REDAZIONE FIRENZE

"No al parcheggio del Cestello. E Ztl chiusa di giorno e di notte"

Dopo San Niccolò anche l’Oltrarno è pronto a salire sulle barricate. Ma, in questo caso, per impedire la realizzazione del...

Dopo San Niccolò anche l’Oltrarno è pronto a salire sulle barricate. Ma, in questo caso, per impedire la realizzazione del parcheggio interrato di piazza del Cestello, rilanciato più volte (insieme a quello di Porta Romana) dalla sindaca Sara Funaro e mai digerito dai residenti che vivono in quella zona. Tanto che il comitato OltrarnoFuturo ha anche presentato un’osservazione al nuovo Regolamento urbanistico che mette evidenzia i problemi che una tale opera potrebbe provocare. "Un parcheggio interrato in presenza di falda acquifera realizzerebbe una sorta di effetto diga e varierebbe gli equilibri idrogeologici esistenti – si legge nel documento – Di conseguenza, uno degli effetti prevedibili sarebbe l’allagamento di quegli spazi". Per questo, si propone di spostare la realizzazione del parking dal Cestello su viale Aleardi, al di sotto dell’area cani che si trova accanto al cinema Chiarodiluna.

Per questo motivo, sia il comitato che alcune associazioni per la tutela del territorio e dell’area Unesco hanno chiesto al Quartiere 1 e alle commissioni consiliari di Palazzo Vecchio di organizzare un incontro per capire cosa accadrà in futuro. Ma non è solo il parcheggio interrato a impensierire gli abitanti dell’Oltrarno. Una delle battaglie storiche riguarda infatti la chiusura, giorno e notte, della Zona a traffico limitato così da evitare l’assalto al rione da parte dei tanti giovani che affollano i bar e i locali tra Santo Spirito e San Frediano e che lasciano la propria auto sui marcipaiedi, davanti ai passi carrabili e agli ingressi dei palazzi. Oltre a occupare tutti gli stalli disponibili. Non è escluso che nelle prossime settimane si possa tenere un’assemblea per stilare un documento da inviare all’amministrazione comunale ma anche ai gruppi di maggioranza e opposizione.

AnPassan