FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Nodo Bagnese È tutta colpa di un semaforo

I residenti invocano il completamento dei lavori. Una rotonda per terminare il bypass del Galluzzo.

Nodo Bagnese   È tutta colpa  di un semaforo

Nodo Bagnese È tutta colpa di un semaforo

di Fabrizio Morviducci

Ogni giorno all’ora di punta, si sta in coda da piazza Matteotti fino all’incrocio con via delle Bagnese. Ogni giorno all’ora di punta, si sta in coda da via di Scandicci fino all’incrocio con via delle Bagnese. E’ un semaforo che non perdona, anzi, garantisce attese infinite a chi ha necessità di passare da quella strada, l’unica che collega Scandicci e la Val di Pesa con Soffiano e la zona di piazza Pier Vettori. Tutto per quel semaforo, che non ci dovrebbe essere. Perché da anni i residenti, che respirano smog a profusione aspettano il completamento delle opere previste dal bypass del Galluzzo con la rotatoria che ha il compito di disciplinare il traffico su via di Scandicci, via Poccianti, via delle Bagnese, via di San Giusto. I cittadini protestano da sempre, in questi giorni ancora più di sempre si sono rivolti all’assessore alla mobilità, Yuna Kashi Zadeh per chiedergli di intervenire e sollecitare Firenze, visto che questi lavori spettano a Palazzo Vecchio e da tanto tempo ormai le persone sono in attesa che finalmente si possa partire.

"Capisco bene il disagio e le lamentele da parte dei cittadini – ha detto l’assessore Kashi Zadeh - da molti anni oramai siamo in attesa della realizzazione della rotonda tra via de le Bagnese e via di Scandicci. Con l’apertura del bypass del Galluzzo il traffico è aumentato e la situazione peggiorata notevolmente. La situazione attuale, con il semaforo, crea forte disagi in tutte le direzioni, creando ingorghi che si ripercuotono fino al centro di Scandicci. Inoltre molte persone utilizzano il quartiere delle Bagnese per evitare il semaforo e proseguire in direzione Galluzzo rendendo il quartiere pieno di macchine che sfrecciano a gran velocità, poco sicuro e con una scarsa qualità dell’aria".

La realizzazione di tale opera ricade tutta sul territorio di Firenze, Kashi Zadeh ha garantito che negli ultimi messi c’è stato un confronto continuo e proficuo con l’Assessore fiorentino Stefano Giorgetti per sollecitare la realizzazione di questo intervento. "Anche l’architetto Francesco Gurrieri – ha concluso – qualche giorno fa sul vostro giornale ci sensibilizzava all’importanza di rimettere attenzione su una via importante come via de le Bagnese. Non solo per la sua importanza viabilistica ma anche per la sua valenza storica. Ma il tempo passa e abbiamo necessità di risposte e tempi certi". Vedremo come Firenze intenderà dare risposta a queste istanze sacrosante dei residenti Scandiccesi.