Ha 101 anni e continua a fare palestra: è Bruna Signorini tutti i lunedì e giovedì va al centro anziani di via delle Mimose, all’Isolotto, dove pratica ginnastica dolce.
Nulla in confronto a quella lunga camminata che doveva fare da bambina per andare a scuola. A presentarcela è il presidente di Quartiere 4 Mirko Dormentoni: "Bruna ha attraversato due secoli e due millenni e potrebbe raccontarvi tante cose, da quando era bambina e abitava in campagna e faceva la scolara e la contadina (niente acqua corrente e un’ora a piedi per andare a scuola) ai tempi difficili della guerra quando dovettero trasferirsi perché i tedeschi avevano costruito trincee e postazioni di tiro davanti casa e si portarono via le cose più preziose che avevano: l’olio e il vino – racconta il presidente di Quartiere, che è andata a trovarla al suo appuntamento sportivo al circolo dei pensionati –. Fino all’incontro con il futuro marito che nel dopoguerra l’ha portata a vivere all’Isolotto, in via dei Mortuli, quando il nostro quartiere era ancora fatto quasi tutto di campi e la Montagnola era una discarica. E poi le bimbe che accompagnava a scuola a Monticelli, il quartiere che nasceva e in cui ancora oggi è felice di vivere quando si affaccia sul terrazzino il viale dei Bambini. Tutte le mattine, insieme alla signora che la aiuta in casa e alla figlia, con il suo carrellino va al mercato a fare la spesa e tutte le domeniche alla messa. Bruna sei una meraviglia, ma lo è tutta la nostra comunità".
"Quando si dice che salute, spazi pubblici, servizi di prossimità e aggregazione sociale sono strettamente connessi, questo ne è un meraviglioso esempio –conclude il presidente – È la città che cura, che si cura, che si prende cura di tutti noi, grazie anche alla partecipazione e alla cittadinanza attiva".