Non si trovano i pullman, saltano le gite scolastiche. Delusione tra gli studenti di 16 classi del comprensivo Pratolini di Scandicci, e rammarico da parte delle loro famiglie per la lettera ricevuta l’altro giorno nella quale la dirigente scolastica, Francesca Balestri, comunicava loro l’impossibilità di effettuare i viaggi d’istruzione. "Con la presente – ha scritto – sono spiacente di comunicare che, a seguito della conclusione di tutte le procedure di gara e affidamento dei viaggi di istruzione approvati a suo tempo dagli organi collegiali, ho preso atto della impossibilità di realizzare i seguenti viaggi di istruzione (7 gite in tutto per 16 classi complessive tra medie inferiori e primarie ndr) a causa dell’assenza di offerte". Chiaro che non è stata una decisione presa a cuor leggero. "Abbiamo fatto l’impossibile – ha detto Francesca Balestri – perché riteniamo che i viaggi di istruzione siano un momento fondamentale nella formazione dei nostri ragazzi. Ci siamo trovati di fronte a una situazione assurda, figlia del dopo Covid. A fine gennaio abbiamo dato il via alla gara per i trasporti relativi ai viaggi di istruzione. Una gara aperta per un valore totale di 60mila euro. La risposta non è stata secondo le aspettative. Abbiamo ricevuto una sola offerta per un terzo delle gite". Di fronte a questa ecatombe, la dirigente e la segreteria si sono attivati. "Usando anche l’affidamento diretto – ha detto ancora Francesca Balestri – siamo riusciti a coprire il 70% delle classi che sono riuscite ad andare in gita, in alcuni casi anche cambiando le date con tutta la trafila di approvazioni che questo comporta. Dobbiamo prendere atto che è cambiato il mondo. E anche sulla scelta delle mete è forse opportuno pensare a luoghi raggiungibili in treno in modo da non avere problemi. Non c’è contrarietà ai viaggi di istruzione, basti pensare che i ragazzi del musicale parteciperanno a un concorso che prevede una crociera fuori da Barcellona, altri studenti saranno impegnati nel viaggio della memoria. Anche per chi è rimasto senza gita proveremo a mettere in piedi delle soluzioni".
Ma il caso ha avuto anche una coda polemica con il consigliere della Lega Leonardo Batistini che ha affondato il colpo: "I nostri figli non solo sono stati lasciati tutto l’inverno senza attività sportive per un guasto al riscaldamento della palestra, ora siamo alle comiche. Dopo due anni di pandemia il comune non è riuscito a mettere a disposizione dei bus per i bambini. Come genitore, prima ancora che come consigliere comunale, mi adopererò in tutte le sedi per garantire lo svolgimento delle gite. Anche con le nostre macchine e a nostre spese".
Fabrizio Morviducci