REDAZIONE FIRENZE

Normalità (quasi) totale. Domani scuole regolari. I parchi restano chiusi

Biblioteche e musei tornano all’orario consueto. Monitorata Santa Croce: rimosse tre ’bocche di leone’. Verifiche nei giardini: "Non ci andate".

I vigili del fuoco. di Firenze sono intervenuti in via di Villamagna per la rimozione e la messa in sicurezza di un pino

I vigili del fuoco. di Firenze sono intervenuti in via di Villamagna per la rimozione e la messa in sicurezza di un pino

"Firenze torna alla normalità". Il sollievo ha un colore, ed è il giallo. Il declassamento del livello di allerta meteo diramato con bollettino dalla centrale operativa della Protezione Civile della città Metropolitana ha fatto tirare il primo respiro a pieni polmoni dopo ore d’apprensione per l’ingrossamento dell’Arno oltre i 4 metri e per le bombe d’acqua ininterrotte che hanno messo in ginocchio l’hinterland. Non Firenze, che dalle 14 di ieri è tornata ad allerta prima arancione, e dalla mezzanotte a quella gialla. Un’attenuazione della spirale del maltempo che ha consentito alla sindaca di rimettere mano all’ordinanza con cui poche ore prima ha chiuso un filotto di attività e servizi pubblici.

"Le criticità sono in corso di risoluzione – ha detto la sindaca –, con i sottopassi tutti percorribili". Per questo, da domani studenti regolarmente sui banchi, musei e biblioteche riaperti al pubblico. La Direzione Istruzione ha avviato una serie di verifiche delle condizioni di agibilità e sicurezza dei plessi scolastici comunali, dai nidi alle scuole dell’infanzia fino agli istituti comprensivi: "Non sono state rilevate particolari criticità, né situazioni che precludono l’uso degli spazi", chiarisce il Comune. Così come regolarmente sono tornati a svolgersi eventi culturali e sportivi. Nessun rinvio per Fiorentina-Juve della partita tra la Viola e la Juventus. "Si gioca regolarmente perché ci sono tutte le condizioni", ha sottolineato Funaro. La quale ha rivolto alla cittadinanza un "ringraziamento particolare. Come sempre quando ci sono delle emergenze c’è stato grande un grande senso di responsabilità da parte di tutti. La città ha risposto al codice rosso con senso di comunità".

La nuova ordinanza ha stabilito la ripresa delle attività culturali e sportive, mentre continueranno a essere chiusi fino alle 23.59 di domani cimiteri, parchi, giardini e aree verdi, nonché le biblioteche dell’Orticultura e del Galluzzo. Stop fino alle 14 di oggi per mercati e operatori del commercio su area pubblica. Uno spacchettamento dei divieti contenuti nell’ordinanza nuova che, fronte parchi pubblici, risponde a un’esigenza precisa per Palazzo Vecchio: "Dopo questo forte maltempo nei parchi e nei giardini abbiamo bisogno di fare tutte le verifiche necessarie sulle alberature – ha precisato la sindaca – e abbiamo bisogno di più tempo per la sicurezza dei cittadini. Rinnoviamo l’appello a non andarci: lo sottolineo perché girando per la città ho visto persone che invece passeggiano nei parchi. Ci possono essere dei rischi". La conferma dall’albero caduto ai giardini pubblici di piazza Francia da quello, appoggiato alla facciata di un condominio, che ha comportato l’intervento dei vigili del fuoco in via di Villamagna per la rimozione con autoscala. Poi l’Opera di Santa ha avviato un monitoraggio su alcuni elementi in pietra del loggiato nord della basilica e rimosso alcune "bocche di leone" che un tempo svolgevano la funzione di gargolle (parte finale delle gronde). L’intervento dopo che si è verificato lo sfaldamento di uno degli elementi in seguito alle piogge eccezionali di questi giorni. Il complesso resta aperto al pubblico.

Per il comparto viabilità nessun sottopasso chiuso. Idem per i ponti. Nessuna criticità in via Palach, viale XI Agosto e via Mariti. Nessuna problematica sulla viabilità principale. Sono state riaperte via dell’Argingrosso fronte caserma dei Vigili del Fuoco e via Giuliano Ricci altezza via dell’Osservatorio chiuse venerdì sera.

Shopping invece ’interrotto’ a Campi, con I Gigli di nuovo chiusi pochi minuti prima della riapertura. Alle 14, decaduta l’ordinanza di venerdì, negozianti ai loro posti e primi clienti che lentamente stavano arrivando. Poi tutto è stato cancellato perché l’allerta rossa a Campi, con attività commerciali chiuse, è stata prorogata fino alla mezzanotte di ieri. Porte quindi di nuovo sbarrate, clienti in attesa increduli e rimandati a casa, stupore unito a rabbia soprattutto da parte dei lavoratori.

Francesco Ingardia