Quattro rapine in poche ore. Weekend da incubo per la città di Firenze. La notte scorsa alla fermata della tramvia Paolo Uccello un cittadino peruviano è stato aggredito da un gruppo di tre uomini, verosimilmente di origini nordafricana, che lo hanno minacciato e derubato per poi darsi alla fuga. In piazza Vittorio Veneto, un 36enne è invece finito nel mirino di altri tre individui (forse gli stessi della rapina precedente), che lo hanno preso a calci e pugni, per poi portargli via giubbotto, cellulare e 260 euro in contanti. In entrambi i casi è intervenuta sul posto una volante della polizia.
In via Maso Finiguerra, sempre in nottata, è stato segnalato agli uomini di via Zara un’aggressione ai danni di un turista americano. Il ladro, questa volta, è stato bloccato, ma solo per qualche istante. Liberatosi della morsa, è riuscito a darsi alla fuga con la catenina d’oro della vittima. Infine, su viale Antonio Gramsci, un 43enne ha denunciato di essere stato rapinato da due uomini, dopo essere stato vittima di un pestaggio. Le indagini sono in corso, e gli agenti stanno esaminando le immagini delle videocamere di sorveglianza delle aree in questione per risalire al più presto all’identità dei responsabili.
Le Cascine, dove sono avvenute le prime due rapine, e altre aree urbane sono considerate le cosiddette ‘zone rosse’ nelle quali, in virtù dell’ordinanza del Viminale, è vietata la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali, e ne consente l’allontanamento.
Due settimane fa, in piazza Dalmazia, cuore del quartiere Rifredi, è finita nel mirino la storica ’Farmacia di Rifredi’. In quel caso, un uomo è entrato nel negozio con il passamontagna e ha puntato una pistola contro il commesso. Preso il fondo cassa, si è allontanato di corsa. La dipendente del bar, che non ha riportato ferite, è stata soccorsa dai sanitari per lo stato di agitazione in cui si trovava.
Stesso copione pochi giorni prima in un bar di via Tavanti. Il rapinatore è entrato all’interno dell’attività e, dopo aver oltrepassato il bancone, si è avvicinato alla dipendente minacciandola con un coltellino puntato alla gola e con un’altra lama più lunga indirizzata alla schiena. L’uomo ha quindi sottratto il fondo cassa di circa 800 euro per poi dileguarsi.
Pie.Mec.