
Passeggeri all’aeroporto di Peretola
La giunta regionale ha accolto il parere positivo espresso dal Nurv, il Nucleo Unificato regionale di verifica e valutazione degli investimenti pubblici, approvando la ricognizione tecnica dei pareri per l’ampliamento del nuovo aeroporto e nuovo masterplan.
Il dossier, con tutti i documenti e il parere positivo della Regione, è stato trasmesso alla Commissione di Via/Vas (Valutazione di impatto ambientale e Valutazione ambientale strategica) che ora dovrà esprimersi.
Difficile dare una tempistica precisa, vista anche la coincidenza con vacanze e ponti, ma la verifica anche dell’ultimo contributo della Regione, che si aggiunge a tutti gli altri già presenti, potrebbe essere effettuata nell’arco di una ventina di giorni.
Ora se non dovessero esserci intoppi, i due Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il Ministero della Cultura potrebbero emettere il Decreto congiunto di Via che farebbe partire la Conferenza dei Servizi. Anche in questo caso si viaggia nel campo delle ipotesi ma il tempo stimato per la Conferenza potrebbe essere di due o tre mesi: una previsione ragionevole, visto anche il mese di agosto in cui potrebbe essere previsto uno stop, potrebbe indicare la fine della Conferenza tra settembre e ottobre prossimi.
A questo punto, almeno negli auspici dei favorevoli al nuovo aeroporto, potrebbe scattare il permesso per l’avvio dei lavori per l’ampliamento dello scalo fiorentino. Conta sul rispetto di questa scaletta, almeno, il presidente della Regione Eugenio Giani che sostiene convintamente il nuovo masterplan:
"E’ stato fatto un buon lavoro di approfondimento sul progetto – commenta infatti il Governatore – e per questo abbiamo rilasciato l’autorizzazione in positivo". A questo punto l’iter sembra comunque già avviato e, ancora una volta, chi sostiene la necessità dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola confida in un avvio più rapido possibile dei lavori che, secondo il cronoprogramma annunciato, dovrebbero concludersi entro circa due anni dalla partenza. Dall’altra parte, invece, chi da sempre è schierato contro il progetto, se gli atti dovessero davvero procedere positivamente per il nuovo masterplan, potrebbe rivolgersi ancora una volta alla giustizia amministrativa.
Il paladino del ‘fronte del no’, potrebbe essere, ancora una volta, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi che, anche nei mesi scorsi, non ha escluso l’eventualità di un nuovo ricorso al Tar.
Chi si batte contro il progetto di Peretola ha puntato fra l’altro più volte anche sui tanti rilievi tecnici trasmessi da alcuni enti, in particolare solo pochi mesi fa da Arpat, nel contributo istruttorio sulle integrazioni nell’ambito del procedimento di Via/Vas integrato per lo scalo fiorentino trasmessi alla Commissione di Via.