Il Comune di Firenze ha messo a disposizione, da qualche giorno, la nuova rete wi-fi ’Feel Florence Pass’, un sistema integrato di interazione con il visitatore che consentirà notifiche push agli utenti fornendo loro indicazioni e informazioni sui luoghi che visitano e consentendo nello stesso tempo un monitoraggio anonimizzato dei principali flussi.
La navigazione sarà in lingua inglese, gratuita e veloce, grazie alla fibra da un Gigabit a servizio dei 95 access point. Una volta registrato in rete, il turista-utente avrà accesso a contenuti culturali (compresa la pubblicizzazione di mostre ed eventi presenti in tutta la città) contestualizzati rispetto dell’area del centro storico in cui si trova in quel momento, forniti ed aggiornati dall’app ’Feel Florence’. Le aree con contenuti differenziati sono ben otto: il centro storico (che comprenze la zona di Palazzo Vecchio e il Duomo), Santa Maria Novella, Santa Croce e Sant’Ambrogio, Santo Spirito e Palazzo Pitti, l’area del piazzale Michelangelo, San Niccolò, piazza Indipendenza e la zona delle Murate. A regime il ’Feel Florence Pass’ servirà decine di migliaia di turisti l’anno, consentendo non solo una migliore fruizione del patrimonio Unesco ma anche una distribuzione dei flussi turistici più ottimizzata.
Anche i fiorentini avranno dei vantaggi in quanto i nuovi access point installati – numericamente aumentati e tecnologicamente migliori – non serviranno solo la rete a disposizione dei turisti stranieri ma anche la rete già esistente ’Firenze Wi-Fi’ che risulterà quindi più veloce sia per il minor affollamento che per le nuove antenne. Il nuovo servizio digitale nasce da una collaborazione tra il Comune di Firenze, la sua partecipata Firenze Smart e un partner tecnologico che è ’Cloud4Wi’, startup dell’Università di Pisa nata in Toscana che oggi ha sede nella Silicon Valley, San Francisco e New York ed è presente in oltre 150 paesi. ’Feel Florence Pass’ è un intervento finanziato dal Ministero del Turismo nell’ambito del più ampio progetto ’Feel Florence: dalla transizione digitale alla sostenibilità per una nuova destinazione turistica’, grazie al Fondo istituito con decreto-legge del 25 maggio 2021, numero 73, per il Bando Siti Unesco e città creative.