Firenze, 22 dicembre 2024 – Sulla carta è un ’intervento di sistemazione viaria connessa alla linea tramviaria 4.1’ (la Leopolda-Piagge, primo tratto del futuro collegamento con Campi Bisenzio). Nei fatti una piccola grande rivoluzione urbana che andrà a ’scaricare’ di motori il quadrante nord ovest della città, sfiancato da anni di ingorghi colossali, ’vittima’ com’è della pressione di quartieri popolosi come Novoli e dei borghi di Peretola, le Piagge e Brozzi e di quella ancora più massiccia della Piana di Sesto (più Prato) che ogni giorno porta all’ingresso e all’uscita di decine di migliaia di pendolari.
Gli oltre due chilometri di nuova strada, per la quale la Regione su espressa volontà del governatore Eugenio Giani ha stanziato 30 milioni di euro, che fiancheggeranno parte della linea 4.1, perlomeno inizialmente dalla rampa di discesa dell’Indiano sulla Pistoiese alle Cascine (altezza piazza Puccini), costituiranno una sorta di piccolo by-pass urbano o, se così vogliamo chiamarla, una mini-circonvallazione che di fatto Firenze agogna da sempre.
Giani è convintissimo del progetto: “Fin da quando ero in Palazzo Vecchio – spiega – ho sempre avuto la convinzione che per liberare dalla morsa del traffico zone come via Baracca e via Ponte alle Mosse si dovesse insistere su questa direttrice. Per questo ho fortemente voluto questo finanziamento per la nuova strada”.
“E’ il momento giusto per farla perché presto partiranno i cantieri della tramvia e, sfruttando un percorso che insiste su terreni inutilizzati e zone dove al massimo c’è qualche vecchio manufatto si potrà realizzare un’opera strategica senza minimamente impattare sulla viabilità cittadina e offrendo ai fiorentini finalmente un’alternativa per i collegamenti tra la zona nord ovest della città e il centro, oltretutto potendo sfruttare entrambi i sensi di marcia”.
Quella che nel lotto 1 è definita viabilità Pistoiese-Rosselli (il tratto dal viale a via della Cascine non è però oggetto di questa progettazione, ma rientra nell’intervento di recupero dell’area ex-Ogr, di conseguenza tale lotto inizia dall’intersezione con via delle Cascine, fino alla Pistoiese) è un tracciato che interessa il comparto della Manifattura Tabacchi, oggetto di trasformazione urbanistica, il popoloso abitato che insiste nelle zone di via Boito e via Tartini e si collega alla rotatoria in corrispondenza del Barco.
Poi il nuovo tracciato viario si sviluppa da via il Barco, il cui adeguamento è già oggetto del progetto tramviario, e si attesta lungo l’attuale via de Vespucci. Viste le ridotte dimensioni dell’attuale sede stradale è della presenza dell’edificio che ospita la sede di Agraria il progetto prevede di dividere le due corsie rispettivamente a sinistra e a destra del canale Macinante. Una volta superato l’edificio le due corsie si riuniscono e il tracciato prosegue quindi fino all’intersezione con la tramvia in corrispondenza della futura fermata Vespucci.
Quindi verrà realizzato un nuovo tratto di strada che passerà sotto la linea ferroviaria Firenze-Pisa per poi proseguire in corrispondenza di via Vespucci dove è previsto l’allargamento e il rifacimento dell’attuale sede stradale fino all’intersezione mediante rotatoria con via Pistoiese.
Il progetto prevede che la nuova viabilità si sviluppi in ’adiacenza’ alla linea del tram e ne segua l’andamento garantendo una connessione diretta tra strada e tramvia, l’abitato e l’area della Manifattura. Sarà poi garantita la continuità dei percorsi per i pedoni e ciclabili previsti nel progetto della 4.1.