I nuovi autovelox a Firenze (Foto Moggi / New Press Photo)
Firenze, 9 ottobre 2022 - Quattro sono già attivi da aprile. E lo sanno bene, fiorentini di città e dell’hinterland, caduti nella trappola dei nuovi, spietati "velocar". Altri tre, sono in arrivo: c’è già l’ok burocratico, resta da ultimare la parte tecnica a bordo strada. E a quel punto, le macchine infernali che fotografano trenta metri di velocità dei mezzi targati a due, tre, quattro ruote, diventeranno sette, nel territorio del Comune di Firenze.
Che la rivoluzione del controllo della velocità non fosse indolore, c’era da aspettarselo. Che l’inflessibile vigile elettronico mietesse così tante vittime anche a distanza di diversi mesi dalla sua installazione, è la notizia. Perché, poi? Scarsa informazione degli utenti della strada in primis. L’installazione dei nuovi velocar è stata infatti oggetto perfino di dibattiti in consiglio regionale. E polemiche anche su queste pagine. La principale rivoluzione dei nuovi autovelox, sta nella tecnologia di rilievo della velocità, ma anche nella sua forma. Sono segnalati, sì, ma non si trovano più nel “casotto“. Bensì in alto, a tre metri sopra il manto dell’asfalto. E da lassù, una modernissima macchina fotografica capta la targa, la segue per trenta metri e calcola l’andatura. Se poi ci mettiamo il fatto che le notifiche della contravvenzioni arrivano a un mese abbondante di distanza dall’infrazione, ecco spiegato perché, in tanti, non ne hanno da pagare soltanto una, di multe per eccesso di velocità.
Ma dove sono gli inflessibili velocar? Ce ne sono due sul viadotto Marco Polo. Chi esce dall’autostrada e non svincola a Ponte a Ema, lo trova dopo l’ultima curva, qualche decina di metri prima delle due uscite su viale Europa. Nell’altro senso, ovvero per chi va verso il casello di Firenze Sud, è nella parte finale, all’altezza del Mc Donald, ma nel lato opposto. In questi due punti sorvegliati dal velocar, il limite è 70 chilometri orari.
Un altro velox di ultima generazione è in viale Etruria, in direzione uscita dalla città. E’ sorto al posto del vecchio autovelox, che già aveva dato tanti dispiaceri, posto subito dopo il sottopassaggio. Il quarto è in viale XI Agosto, il vecchio “metano”: lo incoccia chi marcia verso Sesto Fiorentino, anche se sta in mezzo alle due corsie.
Per il futuro, altri velocar sono programmati in viale Redi (in direzione uscita città), in viale Nenni (verso Firenze) e sul viale Michelangelo per chi scende verso piazza Ferrucci. Ma i distratti dell’acceleratore hanno poco da stare tranquilli. Oltre ai 4 velocar in funzione, ci sono altri 16 impianti di vecchia generazione che pare che vengano gradualmente sostituiti.