
Approvato dalla giunta un protocollo d’intesa per realizzare le colonnine.
Approvato dalla giunta comunale un protocollo di intesa per la realizzazione di una rete di infrastrutture per la ricarica fast dei veicoli elettrici e per la gestione del servizio. Il protocollo prende le mosse da una formale manifestazione di interesse presentata al Comune da una azienda, con sede a Milano, per l’installazione e gestione, a sue spese, di una rete di postazioni di ricarica sul territorio calenzanese.
Dopo la posa in opera il gestore si occuperà del controllo degli accessi e della verifica quotidiana dell’infrastruttura ma anche della manutenzione e delle eventuali riparazioni da effettuare. Tutte le postazioni, fra l’altro, sono dotate di tecnologie informatiche per la gestione da remoto e "in grado di rispondere alle esigenze attuali e future della mobilità elettrica".
L’obiettivo dichiarato è creare una vera e propria rete di dispositivi ma al momento l’amministrazione comunale ha individuato l’ubicazione della struttura di tipo Ultra Fast, con due punti di ricarica nel parcheggio del parco delle Carpugnane all’incrocio con via Salvanti, che è in fase di realizzazione.
Il tutto senza alcun onere per il Comune e con l’obiettivo dichiarato di poter sviluppare la mobilità elettrica "per poter migliorare la qualità dell’ambiente e poter arrivare a una riduzione dell’inquinamento atmosferico". Le ‘colonnine’ saranno comunque sicuramente dislocate in più punti: "Stiamo facendo una ricognizione delle postazioni di ricarica elettrica sul territorio – dice infatti l’assessore alla Mobilità Maurizio Sansone - in modo da prevedere dei nuovi punti, non solo nel capoluogo. Una rete capillare di ricarica sul territorio può aiutare lo sviluppo della mobilità elettrica, più sostenibile in materia di emissioni rispetto alle auto termiche". Sandra Nistri