DILISA CIARDI
Cronaca

Nuovo assetto di via Roma. Esposto dei cittadini in Procura

I residenti hanno riferito le criticità della strada "Problemi per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni".

Nuovo assetto di via Roma. Esposto dei cittadini in Procura

Esposto in Procura. per denunciare le criticità del nuovo assetto di via Roma con la pista ciclabile

di Lisa Ciardi

Un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare le criticità del nuovo assetto dato a via Roma con la nascita della pista ciclabile. Lo hanno presentato dieci cittadini della zona, che hanno messo nero su bianco i loro timori. "Il progetto ha suscitato immediate perplessità nei residenti – si legge nel documento – perché pare determinare criticità per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni. L’amministrazione è rimasta sorda a ogni confronto, tuttavia la realizzazione del progetto in corso ha già mostrato la sua pericolosità. Fino a oggi via Roma era caratterizzata da un senso unico dal largo Capitelloni a via Santelli, con delimitazione orizzontale della corsia preferenziale nel senso di marcia opposto. Col nuovo progetto, via Roma avrà il restringimento della sede viaria, con realizzazione di marciapiede, di una corsia di marcia, pista ciclabile e stalli di sosta. Si aggiunga che verranno realizzate fioriere e piantati alberi".

Da qui le perplessità dei cittadini. "Il restringimento e la riduzione delle corsie – dicono - rappresentano un ostacolo per il transito dei mezzi di soccorso che, in presenza di traffico, resteranno "imbottigliati", stretti tra marciapiede e ciclabile. Un ulteriore pericolo si prospetta per i residenti che hanno un’abitazione con accesso da via Roma.

Gli ingressi carrabili, finora affacciati sul marciapiede, col nuovo progetto si aprono sulla ciclabile. "Immaginiamo poi il caso in cui la pista venga utilizzata da un mezzo di soccorso che, bloccato dal traffico, ritenga opportuno percorrerla, con grave pericolo per coloro che sono in uscita dai passi privati che, per vedere la carreggiata, sono costretti ad avanzare sulla ciclabile con la parte anteriore del veicolo". Per tutti questi motivi i cittadini sollecitano "le competenti autorità a considerare la prevalente esigenza di sicurezza stradale e la tutela dei singoli individui che hanno diritto, tutti, al libero utilizzo della strada". Secondo l’amministrazione comunale però il pericolo non c’è. "Il progetto – dice l’assessore ai lavori pubblici Andrea Di Natale – è stato pensato per migliorare la sicurezza e non per diminuirla". E riguardo ai (tanti) ritardi accumulati assicura che "entro fine anno il cantiere sarà concluso".