
E’ fiorentino il nuovo medico personale del Papa. Si tratta del professor Roberto Bernabei, ordinario di Medicina interna e Geriatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, nome noto della gerontologia italiana. La nomina è avvenuta oggi, dopo che lo scorso 9 gennaio, per le complicanze dovute al Covid rispetto a una pregressa patologia oncologica, era morto il precedente medico personale di Papa Bergoglio, il professor Fabrizio Soccorsi, specialista in Epatologia, che ricopriva tale incarico dal 2015.
Il professor Roberto Bernabei è tra l’altro un noto volto televisivo, non di rado ospite delle rubriche mediche in tv, oltre che marito dell’attrice americana Sydne Rome, con cui ha avuto due figlie, e a sua volta figlio dello storico direttore della Rai Ettore Bernabei, e fratello di Luca e Matilde, produttori di serie televisive con la Lux Vide.
Nato a Firenze il 24 gennaio 1952, dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma nel 1976, Roberto Bernabei si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. E’ professore ordinario di Medicina interna e Geriatria e direttore della Scuola di specializzazione in Geriatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma; direttore del Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento, neurologiche, ortopediche e della testa-collo della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs a Roma.
Tra i vari incarichi, è stato anche presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria, e membro dell’European Academy for Medicine of Ageing. Ha pubblicato numerosi lavori e contributi a carattere scientifico. Già col precedente incarico a Fabrizio Soccorsi, il ruolo di medico personale del Papa – una volta si usava il termine "archiatra pontificio" – non coincide più con quello di direttore dei servizi di sanità e igiene dello Stato vaticano. E così avviene anche per Bernabei.
L’ottantaquattrenne Bergoglio ha voluto comunque che a vigilare sulla sua salute sia ora un riconosciuto luminare della geriatria, con un curriculum scientifico e professionale di altissimo profilo. E alla scelta ha contribuito senz’altro anche la provenienza da un contesto familiare, quello dei Bernabei, in cui la fede cattolica riveste un’importanza centrale.