REDAZIONE FIRENZE

Nuti sempre con noi E la sua musica risuona

Da "Giulia" a "Sarà per te", le canzoni dell’artista diffuse in piazza Signoria. L’emozione dei passanti e della famiglia abbracciata ancora dal sindaco .

È già passata una settimana dall’addio a Francesco Nuti: regista, attore, comico, genio, precursore del tempo. Una settimana passata a rivedere i suoi film, a riascoltare la sua voce, le sue canzoni. Sabato in piazza della Signoria è accaduta una di quelle cose per cui vorresti fermarlo, il tempo.

Dagli altoparlanti si è diffusa la voce di Cecco da Narnarli con la sua "Sarà per te", portata dall’artista nel Sanremo edizione 1988. E con "Giulia" colonna sonora del mitico Caruso. C’era tutta la famiglia di Nuti, più emozionata che triste, c’era il sindaco Dario Nardella, il consigliere comunale Mirco Rufilli che ha una passione infinita per l’artista pratese. Un’ossessione sana, di quelle per cui usi il tuo ruolo nel modo giusto. E cioè per fare un regalo alla città.

Come ‘sparare’ nell’aria la voce dolcissima, inconfondibile, di Francesco. Chi è passato da piazza della Signoria non può non avere avuto un brivido. "Un momento emozionante con tutta la famiglia di Francesco riunita nel cuore di Firenze", le parole di Nardella. E nel video postato sui social dal sindaco si vedono anche dei ragazzi che ascoltano assorti. Non erano neanche nati quando Nuti faceva i primi film, eppure anche loro conoscono Francesco e hanno capito perché è così importante per questa terra. Sono anche loro oggi in un altro tempo eppure danno valore al tempo prima di loro.

Ma le iniziative del Comune per ricordare Nuti non sono terminate. Il 12 luglio, quando sarà trascorso un mese dalla sua scomparsa, Francesco sarà ricordato in piazza Santa Croce. Lì si potrà vedere Caruso Pascoski (di padre polacco), forse il suo capolavoro assoluto. Santa Croce accoglierà dunque Nuti perché, come ha detto più volte Rufilli, "Francesco è stato davvero un Michelangelo del cinema, insuperabile" e "quella sarà una serata di risate, ricordi, commozione, emozione e racconti".

Altro tempo da passare insieme, altro tempo che volerà via veloce perché non è se stai bene o male che fa la differenza, ma è quello che accade intorno che incide sulla tua percezione di tempo o sui ricordi.

Niccolò Gramigni