“Ci volevate fuori da Rifredi? Eccoci”. Nuova occupazione in viale Gramsci

I militanti del collettivo legato all’ex centro sociale Corsica sono entrati in un altro immobile. Due persone sul tetto

Occupazione in viale Gramsci, due persone sul tetto (Foto Cabras / New Press Photo)

Occupazione in viale Gramsci, due persone sul tetto (Foto Cabras / New Press Photo)

Firenze, 7 ottobre 2023 – “Ci volevate fuori da Rifredi? Eccoci”. Con questo post su Facebook, i militanti del collettivo legato all’ex centro sociale Corsica annunciano una nuova occupazione, dopo lo sgombero nell’edificio di via dei Massoni. Questa volta è stato preso possesso di un immobile in viale Gramsci. E due persone sono salite sul tetto del palazzo, dal quale ora sventola uno striscione. 

(Foto Cabras / New Press Photo)

Queste le parole degli occupanti nel post sui social: “Oggi abbiamo aperto questo luogo, lo abbiamo aperto perché in questa città non esistono luoghi di aggregazione, non esistono luoghi di socialità, non esistono case per le persone.

Domenica abbiamo occupato un circolo, un circolo abbandonato nel nostro quartiere, un quartiere che tanto soffre della mancanza di spazi. Un quartiere che sta venendo smembrato dai processi gentrificatori, che dopo aver rovinato il centro dilagano nelle periferie vicine. Ora Nardella, dopo aver reso invivibile il centro parla di vietarci gli Airbnb, e non solo questo è troppo poco e troppo tardi ma è proprio sintomo di una precisa volontà di espandere la bolla degli affitti brevi a nuove aree, turistificandole e allontanando ulteriormente i residenti”. 

“Il nostro quartiere lo abbiamo sempre amato ed abitato – proseguono i militanti - ma ora non ci vogliono lasciare nessuno spazio. Circolini, parchi, piazze, luoghi occupati e posti di socialità, sempre meno rimane di quello che era il nostro quartiere.

Ma noi non ci arrendiamo. Non siamo disposti a vivere in una città invivibile, in cui si lavora solo per pagare l'affitto (a Firenze la media degli abitanti spendono il 50% del proprio stipendio in affitto) e non c'è spazio per andare a farsi una birra senza spendere dieci euro in un luogo per turisti. Per questo siamo qui oggi, perché vogliamo dimostrare che questa città di spazi ne ha bisogno e in un modo o nell'altro questi spazi li prenderemo, e se non ci volete nel nostro quartiere ci avrete ovunque, soprattutto dove non ci volete”. 

Intanto, i due antagonisti dell'area anarchica che si trovavano sul tetto del circolo del Romito sono scesi. L’occupazione era iniziata domenica scorsa. La coppia è già stata denunciata dalla Digos.