LISA CIARDI
Cronaca

Odissea per il mal di denti "Estrazione? A gennaio" La protesta di una mamma

La figlia deve subire un intervento ma il primo appuntamento è nel 2024. L’Asl: "Iter regolare: la paziente è stata curata, non è un caso da priorità".

Odissea per il mal di denti "Estrazione? A gennaio" La protesta di una mamma

di Lisa Ciardi

Dolore al dente e necessità di un’estrazione? Il primo appuntamento è per gennaio 2024. È successo a una ragazza di 21 anni, che nei giorni scorsi si è recata al pronto soccorso odontoiatrico di Villa Margherita al Palagi, nella finestra indicata di apertura al pubblico, lamentando un dolore fortissimo al dente del giudizio destro. "Appena l’hanno visitata – racconta la madre - le è stato detto che non avrebbero potuto fare niente, vista la necessità di un intervento chirurgico. Le hanno spiegato che loro non avrebbero potuto procedere con l’estrazione e perciò l’hanno invitata a scendere al piano di sotto, al Cup, per prendere appuntamento per una prima visita dopo la quale le sarebbe stato dato un altro appuntamento per l’estrazione vera e propria". E qui l’ulteriore inghippo. "Incredibilmente – racconta la madre – l’appuntamento le è stato dato per gennaio 2024 e come se non bastasse ha dovuto pagare un ticket di 22 euro. Mi chiedo se un pronto soccorso si possa comportare così. È tutto normale? Di fatto mia figlia sarà costretta ad andare da un privato con un costo di circa 500 euro. Abbiamo provato tantissime volte a chiamare e scrivere per avere una data diversa, ma non abbiamo più avuto risposte nemmeno dall’Urp".

Alla protesta risponde la Usl Toscana Centro. "La paziente è stata visitata in accesso urgente ed è stata stabilizzata farmacologicamente per il problema per il quale si era rivolta alla struttura – dicono -. L’odontoiatra che ha eseguito la visita, correttamente, ha valutato la terapia farmacologica con antibiotici e antidolorifici in attesa che la paziente, in un successivo momento, potesse essere sottoposta ad approfondimenti ed eventuale trattamento chirurgico. Risolto l’episodio acuto e non presentandosi alcun rischio clinico nel differire il trattamento né vulnerabilità sanitaria che ne giustificasse l’estrazione anticipata dalla lista di attesa, la paziente ha preso un nuovo appuntamento ordinario per il quale la prima disponibilità era a gennaio. La paziente è stata informata che qualora la sintomatologia fosse perdurata, avrebbe potuto ottenere una visita in tempi brevi, come per tutte le specialità, su richiesta del medico di medicina generale. Avendo ricevuto una prestazione sanitaria, si è tenuti al pagamento del ticket a meno che non si abbia la titolarità all’esenzione. A Villa Margherita, ogni giorno, senza necessità di prenotazione, vengono trattate tra le 20 e le 30 urgenze. I pazienti che hanno priorità sugli altri e non vengono inseriti in lista d’attesa sono disabili, fragili a rischio, pazienti oncologici e in attesa di trapianto. Chi è fuori di queste categorie e vuole prenotare può farlo senza richiesta del medico, attraverso il Cup".