REDAZIONE FIRENZE

"Ogni giorno 60 chiamate. No agli antibiotici fai da te"

La vice presidente dell’Ordine: "Al lavoro dalle 8 a sera. Troppa burocrazia" .

Elisabetta Alti è medico di medicina generale vice presidente dell’Ordine di Firenze. Dottoressa, ha osservato anche lei un aumento dei casi di influenza negli ultimi giorni?

"Più che di influenza vera e propria, quella con dolori e cefalea, parlerei di sindromi influenzali. Sì, c’è un aumento in questo periodo con febbre fino a 38.5, tosse e mal di gola persistenti".

Ci sono casi gravi?

"Generalmente no, ma dipende da paziente a paziente ed eventualmente da patologie pregresse".

Quante telefonate riceve al giorno?

"Dalle 50 alle 60 chiamate di media, sicuramente di più il lunedì. Inoltre in ambulatorio arrivano molti pazienti fuori lista e in questo periodo solitamente si fanno più visite domiciliari".

Riesce ancora a visitare nelle case, nonostante il tanto lavoro?

"Certo, ma di solito andiamo dai pazienti che non si possono muovere o con patologie importanti".

Quante ore lavora mediamente?

"Si comincia alle 8, a volte prima, e si arriva a sera".

Le sindromi influenzali che girano in questi giorni come si curano?

"Quelle dovute ai virus con farmaci sintomatici e mucolitici per la tosse. Inoltre è importante l’idratazione: bisogna bere molta acqua".

Cosa non bisogna fare?

"Non assumere mai antibiotici da soli, ma sempre farsi consigliare dal proprio medico curante".

Il picco quando arriverà?

"Questa settimana o la prossima. In genere si verifica sempre dopo la ripresa dell’attività scolastica. L’incubazione dura circa quattro giorni, quindi ci siamo".

Cosa si può fare per prevenire?

"La vaccinazione è sicuramente importante, ma è utile evitare anche luoghi affollati, lavarsi bene le mani e indossare la mascherina".

Quindi le indicazioni anti Covid, come la mascherina appunto, sono ancora utili?

"Indossare la mascherina è un atto di civiltà, ad esempio quando andiamo dal dottore perché abbiamo la tosse".

A proposito di Covid, osservate ancora casi?

"Non è scomparso, ma non ci si fanno più i tamponi quindi si rileva meno".

Come è cambiata in questi anni la professione del medico di famiglia?

"E’ cambiata molto. Siamo meno, la richiesta di salute è aumentata e la popolazione è invecchiata. Inoltre la burocrazia a volte porta via tanto tempo".

Il sistema per le ricette elettronica funziona in questi giorni?

"Dall’inizio dell’anno va un po’ meglio, ma a dicembre ci sono stati giorni difficili con blocchi di ore che hanno impedito di inviare ricette".

L.B.