MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Olio, successo per la fiera Leonexpo a Scandicci

Debutto vincente per la manifestazione che per tre giorni ha portato al Centro Rogers piccoli produttori da tutta Europa, ambasciatori di biodiversità, capaci di stupire con cultivar rare e assaggi insoliti

Leonexpo

Leonexpo

Firenze, 26 febbraio 2025 – L’oro verde “ultra premium” incanta la Toscana. Si è chiusa con successo di pubblico e soddisfazione di organizzatori e partecipanti la prima edizione di Leonexpo (leonexpo.com), l’unica fiera dedicata esclusivamente all’olio evo di altissima qualità, che si è tenuta a Scandicci, alle porte di Firenze, dal 22 al 24 febbraio. E già si pensa alla seconda edizione. “Stessa formula e nuovi eccezionali protagonisti nel 2026”, annuncia Maria Paola Gabusi, ideatrice della fiera e Capo Panel del comitato di assaggio Aipol2 riconosciuto dal Masaf. Per tre giorni piccoli produttori di tutta Italia e d’Europa si sono ritrovati al Centro Rogers, per far conoscere ai partecipanti profumi e sapori sbalorditivi dell’olio d’oliva, caratterizzati da insoliti sentori di vaniglia, fiori, frutta tropicale, note balsamiche e di erbe aromatiche. “Siamo riusciti a stupire il pubblico - spiega Maria Paola Gabusi – ed è ciò che volevamo. Tutti i visitatori che sono venuti a trovarci in questi giorni sono usciti dalla fiera con gli occhi luccicanti, perché hanno scoperto una qualità che non avevano mai provato prima. Quando assaggi questi oli ti emozioni, inizi a considerare l’olio in modo diverso, non più solo come un condimento, ma come alimento. Per questo motivo è nata Leonexpo: per fare cultura dell’olio, portando all’attenzione del grande pubblico il meglio della produzione olearia”. A prendere parte alla prima edizione di Leonexpo sono stati 54 produttori, rigorosamente selezionati da Maria Paola Gabusi e provenienti da ogni regione d’Italia (Puglia e Toscana le più rappresentate, rispettivamente con 14 e 9 aziende presenti), ma anche da Spagna, Grecia, Croazia e Turchia. Ognuno di loro ha portato alla ribalta del grande pubblico cultivar autoctone poco conosciute come Santagostino, Salella, Grignano, Cucco e Uovo di Piccione, capaci di produrre oli raffinati, che solo poche realtà agricole sanno realizzare. “Il Comune di Scandicci – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura e Biodiversità del Comune di Scandicci, Saverio Mecca – ha accolto con orgoglio Leonexpo 2025, che ha saputo riunire sul territorio produttori consapevoli da tutta Europa, protagonisti di un’agricoltura di qualità legata alla biodiversità, alla tutela del paesaggio e alla salute del suolo. L’olivicoltura, quando sostenuta e valorizzata, non è solo un'eccellenza gastronomica, ma svolge un ruolo essenziale nella difesa del territorio e nella gestione idraulica e ambientale, contrastando fenomeni di dissesto e contribuendo alla qualità del paesaggio rurale. Questa manifestazione rappresenta un’opportunità per riflettere sulla necessità di forme di consorziamento tra piccoli produttori, per rafforzarne la competitività, e sul riconoscimento del loro servizio ambientale, fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio ecologico. È stata anche un’occasione per promuovere una politica del cibo sana e sostenibile, che mette al centro la qualità e la tracciabilità dei prodotti, garantendo ai cittadini un’alimentazione consapevole”. Tanti anche i momenti d’incontro, durante la manifestazione, tra assaggi liberi e degustazioni guidate con esperti di settore come Alfredo Marasciulo e Matteo Mugelli, grandi tecnici e consulenti in frantoio e Marco Bernini, poliedrico e istrionico artista di formaggi. Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto a SeaShepherd, organizzazione attiva per la conservazione della biodiversità marina e a Survival, movimento mondiale per i diritti e la sopravvivenza dei popoli indigeni.