Stefano Brogioni
Cronaca

Diciassettenne ucciso a coltellate, caccia ai killer di Mou. Sagome e voci nelle telecamere: “Corri, corri, corri”

Il delitto che ha sconvolto Campi Bisenzio. La vittima, Maati Moubakir, voleva prendere l’autobus per tornare a Certaldo. Ricercati gli amici che potrebbero aver visto tutto

Firenze, 30 dicembre 2024 – Avrebbe dovuto prendere il bus, il 30 diretto alla stazione da dove un treno lo avrebbe riportato a casa, a Certaldo. Ma su quel bus, Mou non è mai salito. Sarebbe però rimasto improvvisamente solo, senza più gli amici. Solo, forse perché gli altri se ne sono andati, impauriti dal tremendo epilogo della notte di Campi Bisenzio. O forse, chi ha aggredito il 17enne Maati Moubakir ne ha approfittato proprio perché, per qualche motivo, il gruppetto con cui Mou aveva raggiunto la periferia fiorentina da Certaldo non era più con lui.

Sono domande a cui l’inchiesta aperta dal pm Antonio Natale, affidata ai carabinieri della compagnia di Signa e ai colleghi del nucleo investigativo di Borgo Ognissanti, sta provando a dare risposte.

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Il luogo del delitto (foto Germogli); nel riquadro la vittima, il 17enne Maati Moubakir

I primi a essere cercati, già dalla mattinata di ieri, sono proprio gli amici del 17enne, che hanno passato la serata con lui. Potrebbero essere testimoni diretti o comunque potrebbero sapere chi ha aggredito Mou e perché lo ha fatto. La scientifica dei carabinieri ha analizzato la scena del delitto, repertando alcuni elementi utili. Ma sono soprattutto le telecamere, incrociate con alcune testimonianze di chi era sveglio alle prime luci dell’alba di ieri, che potranno dare le indicazioni più preziose.

Ci sono infatti alcuni negozi affacciati sulla strada teatro del delitto - via Tintori - o su quelle immediatamente limitrofe, che avrebbero quindi potuto aver ripreso il gruppetto e i momenti della rissa.

La Nazione ha potuto visionare quella interna di un negozio, che qualche minuto dopo le 5.30 di ieri mattina ha registrato alcune voci concitate: si sente “corri, corri, corri”, mentre le ombre di alcune sagome che passano davanti alla vetrine si riflettono all’interno.

Ma i carabinieri stanno anche ascoltando ragazzi che hanno partecipato alla festa presso la discoteca Glass Globe di via Verdi. Innanzitutto per stabilire se Mou sia arrivato effettivamente a Campi Bisenzio per partecipare a quella serata e se sia effettivamente entrato nel locale (per la lunga coda all’interno molti hanno desistito, bivaccando nelle strade vicine, come testimoniano residui di bicchieri e bottiglie in vetro fotografati da alcuni residenti) e anche per capire se la “miccia“ di questo alterco sfociato nel sangue si sia accesa proprio lì o se invece ci sia sotto qualcos’altro.