REDAZIONE FIRENZE

Omicidio di Campi Bisenzio, 17enne ucciso dopo la discoteca, sequestrata un’auto. E’ caccia agli indizi

Proseguono a ritmo serrato le indagini per la morte di Maati Moubakir

Il luogo del delitto a Campi Bisenzio (Fotocronache Germogli) e, nel riquadro, la vittima, il 17enne Maati Moubakir

Il luogo del delitto a Campi Bisenzio (Fotocronache Germogli) e, nel riquadro, la vittima, il 17enne Maati Moubakir

Campi Bisenzio (Firenze), 4 gennaio 2025 – Le indagini per la morte di Maati Moubakir, il ragazzo di 17 anni barbaramente ucciso una settimana fa, proseguono a ritmo serrato tanto che gli inquirenti hanno sequestrato anche un’auto, inoltre i carabinieri, coordinati dal pm Antonio Natale, stanno setacciando le videocamere della zona: l’obiettivo è trovare il match, il riscontro, tra i soggetti ripresi nel luogo della tragedia e quelli ’catturati’ dagli occhi elettronici limitrofi alla discoteca.

Si cerca il resto del ’branco’: gli ultimi pezzi del puzzle per ricostruire la vicenda nella sua interezza. Al momento sono due ventenni gli unici indagati, entrambi amici e italiani di seconda generazione, uno nato a Firenze e l’altro a Prato e residenti a Campi, già perquisiti nei giorni scorsi dai carabinieri.

Per loro l’ipotesi di reato è concorso in omicidio volontario. L’autopsia intanto è stata fissata per la prossima settimana, quando, secondo quanto trapela da ambienti investigativi, saranno stati notificati gli altri avvisi di garanzia. Tre giovani sarebbero finiti nel mirino degli inquirenti, e altri potrebbero finirci in futuro.

Intanto domani alle 11 in via Tintori, proprio dove è stato commesso l’omicidio, sarà osservato un minuto di silenzio per ricordare il ragazzo ma anche per dire no a ogni forma di violenza. Ad annunciarlo il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri, che già subito dopo il tragico episodio del 29 dicembre ci era andato giù pesante rivendicando al tempo stesso il lavoro svolto dall’amministrazione comunale: «Dall’inizio dell’anno abbiamo avviato tavoli provinciali sulla sicurezza in collaborazione con la Prefettura e la Questura - ha detto Tagliaferri -, ribadendo con forza la necessità di un maggiore controllo del territorio e di un incremento del numero di agenti operativi».