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Uccisa nel suo negozio, l’interrogatorio del nipote. Spunta vecchia perizia psichiatrica

Lunedì 21 ottobre si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto del 22enne accusato di omicidio. L’enigma della pistola, si cerca di capire come ne sia entrato in possesso. E spuntano i documenti di un procedimento di alcuni anni fa

Firenze, 20 ottobre 2024 – Mattia Scutti, il 22enne che ha ucciso la zia Laura Frosecchi a Chiesanuova (Firenze), si trova adesso in carcere in attesa dell'udienza di convalida che si svolgerà lunedì prossimo di fronte al gip Gianluca Mancuso.

Scutti, che risulta incensurato, ha nominato come difensore di fiducia l'avvocato Francesco Ceccherini il quale ha avuto un incontro con la madre.

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Fiori e commozione di fronte al negozio che era gestito da Laura Frosecchi

La donna, si apprende, è in stato di choc, disperata per la vicenda che ha colpito la sua famiglia. Secondo quanto emerge la madre avrebbe mostrato una perizia psichiatrica di un paio di anni fa che sarebbe relativa a un procedimento al tribunale dei minori che a suo tempo riguardò il figlio.

I genitori del 22enne sono separati da molti anni e il giovane ha sempre convissuto a Chiesanuova con la madre con cui è cresciuto. Da fonti legali, intanto, viene escluso il movente economico come base dell'omicidio della zia Laura, mentre è considerato di interesse comprendere come sia venuto in possesso della pistola.

Alla madre, secondo quanto emerge, non risultava che il 22enne avesse un'arma. Negli ultimi tempi Mattia Scutti era disoccupato ma fino al 2023 aveva lavorato per un anno e mezzo in un'azienda agricola.