Stefano Brogioni
Cronaca

Uccise i suoceri, confermata la condanna a 30 anni per Elona Kalesha

La sentenza d’appello conferma la decisione di primo grado. I corpi vennero ritrovati nel dicembre 2020 in un campo a Sollicciano

Firenze, Elona Kalesha condannata a 30 anni per duplice omicidio (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Firenze, Elona Kalesha condannata a 30 anni per duplice omicidio (foto Marco Mori/New Pressphoto)

Firenze, 12 febbraio 2025 – La corte d'assise d'appello di Firenze ha confermato la condanna a 30 anni di Elona Kalesha per l'omicidio dei suoceri albanesi, Teuta e Shpetim Pasho, i cui cadaveri vennero rinvenuti in quattro valigie in un campo di Sollicciano nel dicembre del 2020, cinque anni dopo la loro scomparsa.

Elona Kalesha era l’unica imputata per l'omicidio dei genitori dell'ex fidanzato, scomparsi nel novembre 2015, i cui resti, conservati in quattro valigie in un campo tra la Firenze-Pisa-Livorno e il carcere di Sollicciano. Dentro c'erano i resti di un uomo e di una donna, fatti a pezzi e impacchettati con il nylon. In pochi giorni i carabinieri riuscirono a scoprire che quei corpi appartenevano a Shpetim e Teuta Pasho, coniugi albanesi che mancavano dal primo novembre di cinque anni prima. Le indagini si concentrarono sulla cerchia familiare e in pochi giorni nel mirino finì Elona Kalesha: all'epoca della scomparsa, era la fidanzata del figlio dei Pasho, Taulant.