REDAZIONE FIRENZE

Omicidio per la piazza dello spaccio. Confermata la condanna per due fratelli

Nel 2022 la faida fra parenti per il controllo del traffico di droga

Nel 2022 la faida fra parenti per il controllo del traffico di droga

Nel 2022 la faida fra parenti per il controllo del traffico di droga

Per il controllo dello spaccio in una piazza fiorentina hanno accoltellato due fratelli maghrebini, uno dei quali morì. L’agguato avvenne in via delle Gore, nella zona di Careggi, la notte tra l’8 e il 9 ottobre 2022. Con le accuse di omicidio volontario e tentato omicidio la Corte d’assise d’appello di Firenze ha confermato la condanna per i fratelli marocchini senza fissa dimora Badr Zitouni, 20 anni, e Abd Lhalim Zitouni, 26, rispettivamente a 18 anni e 2 mesi e 16 anni e 2 mesi. Inoltre dovranno risarcire le vittime e i parenti, assistiti dagli avvocati Samuele Zucchini e Neri Cappugi, e versare loro, in attesa della definizione dell’indennizzo, una provvisionale di 120mila euro.

Quella notte, dopo l’allarme lanciato da un passante, le volanti soccorsero due uomini con vistose ferite da taglio alla gola, ai fianchi e alla schiena. I due feriti, 24 e 27 anni, anch’essi senza fissa dimora, furono portati al pronto soccorso. Il più giovane morì poco dopo, l’altro riuscì a cavarsela. Al processo di primo grado, emerse che gli imputati spacciavano insieme alle vittime finché non iniziarono a sorgere contrasti che culminarono nell’aggressione in via delle Gore.

Il pm Francesco Sottosanti aveva chiesto per entrambi gli imputati l’ergastolo aggravato dai futili motivi, riportati a presunti fattori di gelosia, mentre la difesa degli imputati, avvocati Federico Febbo, Costanza Malerba e Lodovica Gatti Dei, ha fatto valere la ‘diminuente del rito abbreviato’ sostenendo che non c’erano aggravanti e che l’omicidio maturò per il controllo dei traffici di droga nella zona Rifredi-Careggi.

Inoltre, dalle indagini della squadra mobile della questura di via Zara, è emerso che qualche ora prima dell’aggressione in via delle Gore, il 26enne sarebbe finito in ospedale a seguito di una precedente rissa con i connazionali. Ma in breve tempo il maghrebino si sarebbe allontanato dalla struttura sanitaria senza avvisare medici e infermieri. Una volta all’esterno, avrebbe fissato con i rivali un appuntamento ai giardini in via delle Gore. E lì avvenne il regolamento di conti mortale. Un fatto di sangue che fece preoccupare non poco i residenti della zona e gli utenti dell’ospedale, e fece scattare anche alcuni provvedimenti di pubblica sicurezza, tipo la chiusura del varco pedonale a ridosso del parcheggio in cui avvenne il delitto.