"Da ragazzo non volevo fare la radio. Era un gioco che doveva prendere il tempo che si meritava. Il mio sogno era fare il grafico, disegnatore, il fumettista, qualcosa che avesse a che fare con il disegno". E, invece, "dopo 50 anni sono ancora qua". Parola di Linus (pseudonimo di Pasquale Di Molfetta, in foto), il popolare conduttore radiofonico e direttore artistico di Radio Deejay che arriva a Firenze con "RadioLinetti Live in Tour", un one man show unico per immergersi, tra musica e parole, nella sua vita e nella sua carriera. L’appuntamento è per sabato 25 gennaio (ore 21) al Teatro Cartiere Carrara.
In questo spettacolo Linus si racconta a cuore aperto per quasi due ore, tra curiosità, spaccati di vita vera, ricordi personali e aneddoti sorprendenti per divertirsi, riflettere ed emozionarsi. Un racconto intimo tra passato e presente scandito dalle canzoni che hanno accompagnato la vita di uno dei protagonisti della cultura contemporanea, alla guida da più di 30 anni del programma radiofonico più ascoltato del Paese, "Deejay chiama Italia". Durante lo show ripercorrerà anche l’esordio in radio avvenuto nella primavera del 1976.
"Da allora non ho più smesso. Mentre cercavo un lavoro ‘serio’, ho cominciato a fare la radio. Ma né io, né mia madre, né mio fratello abbiamo mai pensato potesse essere quello il lavoro" dice Linus. Ma "la musica è sempre stata la mia passione e Radio Linetti Live mi permette di unire la narrazione musicale all’interpretazione" prosegue il conduttore svelando i ‘segreti’ dietro a "Linetti".
"È un soprannome che si inventarono Elio e le Storie Tese in una loro trasmissione a Radio Deejay. Da allora sono successe due cose. Primo, quando racconto miei piccoli aneddoti familiari li chiamo ‘Casa Linetti’; secondo, in bagno sono pieno di tubetti della suddetta brillantina, omaggio di ascoltatori affezionati" racconta con tono scherzoso.
Lo spettacolo teatrale nasce "dalla voglia di vedere in faccia le persone che ogni giorno mi ascoltano, condividere con loro emozioni. La radio ha questo potere incredibile di essere sempre molto vicina ai suoi ascoltatori e viceversa: è una cosa che amo tanto" spiega ricordando che anche in teatro ciò che conta è il contatto con il pubblico. "Lo show si svolge in un’atmosfera intima, con uno staging minimal: un leggio, un microfono e un muro di vinili, quelli che hanno segnato la mia vita" conclude Linus.
Barbara Berti