Quando Piergiorgio Bani è entrato nella sala del sindaco di Borgo San Lorenzo, è rimasto stupito. Ha trovato, del tutto ignaro, tanti amici e familiari ad applaudirlo. Perché a Bani, noto tassidermista e scultore naturalista mugellano, l’amministrazione comunale ha deciso di consegnare lo Scarabeo, la massima onorificenza del Comune di Borgo San Lorenzo. Se la merita sicuramente Bani, perché come spiega la motivazione del premio, consegnato dai sindaci di Borgo San Lorenzo e di Vicchio, Paolo Omoboni e Filippo Carlà Campa, "ha fatto conoscere il nome di Borgo San Lorenzo in tutto il mondo, per il suo enorme impegno speso in termini di creatività e di ricerca della bellezza". Bani, da decenni rende vita, attraverso la tassidermia, ad animali di ogni genere. I suoi lavori sono infatti nei musei naturalistici di tutto il mondo, da Milano a Pechino, fino in Canada. E se un tempo c’erano gli imbalsamatori-impagliatori, con l’artigiano-artista borghigiano il settore ha fatto un salto di qualità notevolissimo. Bani infatti modella gli animali e rende loro forma. Tanto da sembrar veri. Uno scultore naturalista. E non è quindi un caso che già decenni fa, dalla sua bottega di Piazzano-La Gracchia siano partiti dodici elefanti africani, in grandezza naturale per Gardaland. Così come è una sua creazione quel cavallo morto protagonista in uno degli episodi Rai del commissario Montalbano. Da tempo Piergiorgio Bani collabora con il famoso stilista Stefano Ricci, con il quale ha condiviso viaggi e safari, e per il quale sta producendo affascinanti sculture che arricchiscono i negozi di alta moda dell’imprenditore fiorentino. E alla festa per la consegna dello Scarabeo a Borgo San Lorenzo neppure Stefano Ricci è voluto mancare.
Paolo Guidotti