Firenze, 30 gennaio 2025 – Record di iscritti all’open day, che per la prima volta si articola in tre giorni, e crescita di immatricolazioni. Gode di buona salute l’Università di Firenze e, per averne conferma, basta andare al campus Morgagni, dove da stamani si è aperto il più importante evento di orientamento targato UniFi. 9mila gli studenti che si sono iscritti dall’open day e che sono accorsi da tutta la Toscana e non solo.
Fino al primo febbraio, un’occasione preziosa per scegliere in modo oculato il proprio percorso universitario.
L’ateneo ha preparato un ampio programma di incontri, seminari tematici, laboratori ed eventi informativi rivolti sia agli studenti delle scuole secondarie superiori sia a chi sta terminando la laurea triennale.
Tra gli appuntamenti principali, gli “unifi talk” con docenti delle dieci scuole di ateneo e la presentazione dei 148 corsi di laurea. Non mancano momenti di confronto su servizi e opportunità: inclusione, mobilità internazionale, placement e test di accesso. Gli stand informativi offrono un supporto personalizzato alle future matricole. Inoltre, l’open day prevede sessioni dedicate alle lauree magistrali e ai percorsi di dottorato.
“La durata di tre giorni e il tutto esaurito con 3.000 prenotazioni per ciascun giorno dimostrano il successo dell’iniziativa e l’attrattività dell’ateneo”, commenta la rettrice Alessandra Petrucci.
Oltre a lei, presenti la prorettrice alla didattica Ersilia Menesini, la prorettrice alla ricerca Debora Berti e il prorettore al trasferimento tecnologico Marco Pierini.
“La sfida dell’università è stare al passo con i cambiamenti tecnologici e sociali”, spiega la prorettrice Menesini. L’intelligenza artificiale, la sostenibilità e la digitalizzazione sono al centro del rinnovamento dei corsi.
Le iscrizioni all’ateneo fiorentino continuano a crescere: con 11.000 nuove immatricolazioni e 61.000 studenti iscritti, l’Università di Firenze conferma la sua solidità. Tra i corsi più richiesti figurano ingegneria, giurisprudenza, medicina e scienze politiche.
Un orientamento sempre più articolato
“Questo per noi è l’appuntamento clou, ma sull’orientamento lavoriamo moltissimo durante tutto l’anno, in modo particolare con le varie Scuole attraverso progetti di orientamento attivo. Inoltre, abbiamo iniziative con la Regione Toscana e pure campus estivi in collaborazione con Dynamo Camp e Fondazione Cassa di Risparmio. Facciamo il possibile affinchè i ragazzi abbiano tutti gli strumenti per fare una scelta consapevole”, dice Menesini.
Uno degli obiettivi dell’Università è incrementare il numero di laureati in Italia, attualmente al 25% tra gli over 25, rispetto a una media europea del 40%. “Il fatto che l’Università di Firenze mantenga alti i suoi numeri è comunque un segnale positivo: i ragazzi sono sempre più interessati”, conclude la prorettrice.
Ha portato un saluto alle future matricole anche l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini: “Mi auguro che questo appuntamento aiuti i giovani a esplorare le varie strade possibili e a fare una scelta consapevole e libera da pregiudizi e stereotipi”. Il riferimento è in particolare alle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), dove la presenza femminile è ancora ridotta: “Il numero di ragazze che scelgono questi percorsi sta aumentando, ma resta basso. Ecco, vogliamo che tutti abbiano gli strumenti per scegliere senza condizionamenti”.