"Chissà se Vacs..." avrà canticchiato tamburellando sul volante qualche fiorentino – uno di quelli che l’autunno nero dei cantieri, non previsti né calendarizzati in primavera, l’ha preso con sportività – piantato nel traffico snervante del viale Lavagnino.
"Ma sì che Vacs" (scomodiamo ancora il celebre ritornello dell’indimenticata Raffaella Carrà) avrà sospirato ieri il Nostro immaginario automobilista scrutando Sirio finalmente in servizio tra la Fortezza in San Marco.
Perché d’altronde i fiorentini son fatti così: sbuffano, sbraitano e contestano ma poi alla fine, a cose fatte, son più indulgenti di altri. Ecco spiegati i tanti e sinceri applausi tributati (da annotare anche qualche battimani ironico di alcuni membri di RiBella Firenze) a un Sirio stracolmo che alle 15,51 ha acceso i motori, diretto verso la Fortezza, in piazza San Marco ("Un luogo importante che simbolicamente ricorda anche un sindaco molto amato della nostra città, Giorgio La Pira, al quale intitoleremo questa fermata, le parole della prima cittadina Sara Funaro").
Tanta gente sulle banchine, smartphone sopra le teste, c’è perfino la banda che suona e il gonfalone di Firenze issato davanti alla fermata del tram. La giunta, capeggiata da Funaro, è quasi al gran completo. C’è ovviamente l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio a braccetto con il suo predecessore Stefano Giorgetti. In piazza della Libertà fanno capolino alla spicciolata Benedetta Albanese, Jacopo Vicini, Giovanni Bettarini Laura Sparavigna, Letizia Perini, la vicesindaca Paola Galgani, Nicola Paulesu e Dario Danti. E ancora, con loro, il presidente del Quartiere 1 Mirko Rufilli. Alla partenza da piazza della Libertà per arrivare in San Marco al taglio del nastro con tanto di chiarine, anche il governatore Eugenio Giani e l’ex sindaco Dario Nardella e il parlamentare Federico Gianassi.
"Oggi è uno dei momenti più importanti da quando sono sindaca" dice Funaro. "Con il progetto delle tramvie – le parole della sindaca – non stiamo solo collegando quartieri o costruendo un percorso più rapido: stiamo unendo la città e la stiamo portando nel futuro". Quindi l’invito a stringere i denti. "Chiediamo un po’ di pazienza in più ai nostri cittadini perché da oggi (ieri ndr) partono anche i lavori della nuova linea per Bagno a Ripoli. Sappiamo che sarà un periodo complicato, ma il risultato sarà quello che stiamo vivendo in questa piazza".
Parla anche Giorgio al microfono: "Questa è una città che cambia e non si ferma mai. È anche una giornata di orgoglio perché la tramvia è una scelta politica che rivendichiamo e che vogliamo portare avanti con decisione per poter andare verso una città più sostenibile, in cui il trasporto pubblico diventa un diritto di tutti, verso una città in cui il tram unisce i quartieri e le persone".
Al taglio del nastro anche Denis Ratto, ad di Tram spa. Ecco le sue parole: "Trasportiamo ogni giorno 150mila passeggeri in una città di 370mila abitanti. Tutti i nostri collaboratori, a ciascun livello e in tutti i settori, hanno contribuito alla partenza della linea. E ancora: "Durante le prove e il pre-esercizio, tutti gli autisti di Gest hanno girato a bordo dei tram per prendere familiarità con la nuova linea. I regolatori in sala radio hanno seguito passo dopo passo i colleghi in linea e hanno verificato i tempi di percorrenza; i manutentori hanno visionato e studiato gli impianti per comprendere i tipi di intervento da effettuare e la gestione di eventuali emergenze. In questo periodo di prova sono sorte questioni che via via sono state affrontate. Occorrerà ancora qualche settimana per armonizzare gli impianti semaforici dopodiché il servizio potrà definirsi a regime’".
Per due settimane, come già detto più volte, i fiorentini potranno viaggiare gratis sulla Vacs. Un modo per incentivare l’uso del mezzo e forse anche per scusarsi delle lungaggini di un’opera che sarebbe dovuta entrare in esercizio molto prima di ieri.
Emanuele Baldi