Firenze, 15 settembre 2020 - "Celebrare il ricordo della più grande giornalista e scrittrice dell'ultimo secolo, che ha lasciato un pensiero attuale": è con questo obiettivo che si è svolto il 14esimo memorial dedicato a Oriana Fallaci, morta il 15 settembre 2006 a Firenze. E proprio a Firenze si è deciso di ricordarla, con una giornata al Grand Hotel Baglioni.
Di Oriana Fallaci - ha dichiarato il presidente dell'Associazione 'Per Oriana Fallaci' e organizzatore dell'evento Armando Manocchia - si può non approvare la crociata contro l'islamizzazione, ma, purtroppo, i fatti le danno ragione. Di lei si può non condividere il pensiero, ma lo si deve rispettare e non si deve oscurare o dimenticare ciò che ha rappresentato nella storia del giornalismo italiano: la pioniera delle donne, reporter di guerra, un'intervistatrice eccellente, coraggiosa".
A ricordare Fallaci anche lo psichiatra Alessandro Meluzzi e l'attore Enrico Montesano, da sempre ammiratore di Oriana Fallaci, che ha partecipato al memorial definendo la scrittrice «una anticipatrice. Aveva una intelligenza acuta, capiva prima degli altri». Per ricordare la scrittrice una delegazione di Forza Italia Firenze, guidata da Jacopo Cellai, si è recata al cimitero degli Allori per una commemorazione. "E' nostro dovere essere qui oggi per ricordare una grande fiorentina come la nostra Oriana, che per anni si è cercato di rimuovere o cancellare sottolineano gli azzurri in una nota -. Le sue intuizioni sull'islam e sul terrorismo, che le sono costate l'odio pervicace di molti anche ad oltre un decennio dalla morte, sono ancora illuminanti nella loro drammatica attualità. Grazie Oriana".
E questa mattina alle 9 il presidente del Consiglio comunale Luca Milani è andato al Cimitero degli Allori per ricordare l’anniversario della scomparsa di Oriana Fallaci. Il presidente, a nome dell’amministrazione comunale, ha deposto una corona sulla tomba della scrittrice e giornalista fiorentina.
Anche una delegazione di Forza Italia Firenze, guidata da Jacopo Cellai, ha omaggiato Oriana Fallaci. ''È nostro dovere essere qui oggi per ricordare una grande fiorentina come la nostra Oriana, che per anni si è cercato di rimuovere o cancellare - sottolineano gli azzurri in una nota - Le sue intuizioni sull'islam e sul terrorismo, che le sono costate l'odio pervicace di molti anche ad oltre un decennio dalla morte, sono ancora illuminanti nella loro drammatica attualità. Grazie Oriana''.