CHIARA CASELLI
Cronaca

Ort, sinfonia in viaggio nel tempo

Origini giapponesi, passaporto tedesco, talento prodigioso: Erina Yashima torna per la terza stagione consecutiva a dirigere l’Orchestra della Toscana, nel...

Origini giapponesi, passaporto tedesco, talento prodigioso: Erina Yashima torna per la terza stagione consecutiva a dirigere l’Orchestra della Toscana, nel...

Origini giapponesi, passaporto tedesco, talento prodigioso: Erina Yashima torna per la terza stagione consecutiva a dirigere l’Orchestra della Toscana, nel...

Origini giapponesi, passaporto tedesco, talento prodigioso: Erina Yashima torna per la terza stagione consecutiva a dirigere l’Orchestra della Toscana, nel nuovo tour che parte giovedì dal Teatro Verdi (ore 21) per toccare il giorno successivo, 28 marzo, il Teatro degli Animosi di Carrara e poi il 29 il Palazzo delle Esposizioni di Empoli. Yashima ha studiato in Germania e a Vienna con Mark Stringer. Anno di svolta il 2015, quando ha partecipato all’Opera Academy verdiana tenuta a Ravenna da Riccardo Muti, di cui poi è stata assistente a Chicago. All’indomani della pandemia, l’accelerazione: i debutti con la San Francisco Symphony, la Radio Bavarese, la Ndr Elbphilharmonie, la Komische Oper di Berlino. Né intende fermarsi qui: "A un direttore d’orchestra è necessario tempo per crescere. Sono molti i colleghi che affermano che questa è una professione per la seconda metà della vita e che si debba acquisire molta esperienza". Accanto a lei, il violinista ungherese Kristóf Baráti, che imbraccia uno Stradivari del 1703. In programma due capisaldi del repertorio viennese ottocentesco, in perfetto equilibrio tra rigore e passione: il Concerto per violino op. 77 di Brahms e la Sinfonia n. 2 di Beethoven.

Chiara Caselli