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Cronaca

Ortaggi esotici e bancarelle improvvisate: scoperto mercato abusivo al confine tra Firenze e Sesto

Sequestrati 355 chilogrammi di prodotti e multati i venditori per 5mila euro

Polizia municipale di Firenze (foto di repertorio New Pressphoto)

Polizia municipale di Firenze (foto di repertorio New Pressphoto)

Firenze, 24 aprile 2025 – Un mercato improvvisato, senza alcuna autorizzazione e con prodotti ortofrutticoli esotici coltivati però a chilometro zero. È quanto ha scoperto la Polizia Municipale martedì scorso in via Di Vittorio, zona di confine tra Firenze e Sesto Fiorentino, da tempo nota per allestimenti abusivi di bancarelle.

L’intervento è stato condotto congiuntamente da pattuglie dei Reparti di Rifredi e Mercati tutela del consumatore e autorizzazioni di Polizia. Al momento del controllo erano presenti sei furgoni, trasformati in veri e propri punti vendita, con la merce appoggiata anche direttamente a terra. Nessuno dei presenti era in possesso delle autorizzazioni necessarie per il commercio su area pubblica.

Sui banchi improvvisati, accanto a prodotti comuni come bietole e pomodori, spiccavano ortaggi insoliti per il mercato fiorentino: zucca Opo, cavolo cinese, lattuga asparago. Una proposta che richiama i gusti e le abitudini alimentari dell’estremo Oriente, ma con un’origine sorprendentemente locale: secondo quanto dichiarato dagli stessi venditori, infatti, gli ortaggi sarebbero coltivati da connazionali in serre situate in un comune della provincia di Firenze.

I venditori, tutti di nazionalità cinese e residenti in altri comuni, sono stati multati per la violazione della normativa regionale sul commercio. La sanzione prevista in questi casi è di 5.000 euro. Le forze dell’ordine hanno sequestrato l’intera merce – per un totale di 355 chilogrammi di frutta e verdura – oltre a tre bilance utilizzate per le vendite.