Quattordici nuovi orti a disposizione di altrettanti pensionati e famiglie. È stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale il nuovo regolamento per la gestione di questi spazi: sette quelli già assegnati da anni (ma che andranno comunque a bando) e altrettanti nuovi. "Abbiamo ritenuto opportuno adeguare e rinnovare il regolamento attribuendo gli orti nuovi significati e funzioni – dice l’assessore al sociale, Marcello Quaresima –. Il loro fine, infatti, è soprattutto quello di migliorare il senso di comunità e il legame con la natura con spazi condivisi tra un gruppo di persone". Cosa succederà adesso? Dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, adesso la giunta dovrà predisporre il bando per attribuire gli appezzamenti. Tutti (anche coloro che erano già assegnatari) dovranno ripresentare domanda, ma chi già oggi gestisce l’orto sociale manterrà un diritto di precedenza. "L’assegnazione ai cittadini – continua Quaresima – tramite una concessione per l’uso gratuito, di terreni di proprietà comunale da adibire a orto, persegue la volontà di stimolare e agevolare l’impiego del tempo libero fra pensionati e disoccupati, favorendo attività ricreative e di socializzazione fra coloro che si trovano in stato di disagio socio economico. In nessun caso l’assegnazione degli orti potrà essere finalizzata allo svolgimento di attività a scopo di lucro".
Lisa Ciardi