NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Protezione Civile, certificazione per ospedale da campo della Toscana

Il modulo Emt2 ha 19 tende e ospita fino a 100 pazienti al giorno

Monia Monni

Monia Monni, assessore alla Protezione Civile della Regione Toscana

Pisa, 5 ottobre 2024 - Il modulo Emt2 Toscana, l'ospedale da campo della Regione da impiegare in ambito nazionale e internazionale in caso di catastrofi e operazioni umanitarie, ha ottenuto la 'certificazione' da parte di Oms e Commissione europea, così da essere pienamente operativo. "La Toscana è all'avanguardia ed esempio per gestione emergenze", è il commento unanime del presidente Giani e dell'assessora alla Protezione civile Monia Monni al riguardo.

Ieri sera a Ospedaletto di Pisa c'è stata la cerimonia di certificazione finale, a coronamento - spiega una nota - di un percorso di adeguamento iniziato nel 2022, con un progetto di cofinanziamento della commissione europea che aveva tre partner, il Dipartimento nazionale di Protezione civile, la Regione e il Gruppo chirurgia d'urgenza. Obiettivo completare il Posto medico avanzato con Chirurgia che già era nella Colonna mobile di Protezione civile della Toscana; il nuovo modulo sanitario avrà sede a Pisa.

Il costo dell'adattamento è stato di 373.550 euro, finanziato per il 75% dall'Unione Europea e per il resto da Dipartimento della Protezione civile e Regione. Il nuovo ospedale da campo, ha spiegato Monni, "potrà curare fino a 100 pazienti al giorno con l'aiuto di 60 professionisti tra medici, infermieri e logisti volontari del sistema di protezione civile.

Il modulo è costituito è costituito da 19 tende pneumatiche modulari di rapido montaggio e facile trasporto. L'Emt2 Toscana garantirà disponibilità alla partenza entro 48-72 ore dall'attivazione, operatività sul posto entro 24-96 ore, capacità operativa h24 di almeno tre settimane al di fuori dell'Unione e due all'interno, autosufficienza per tutta la durata della missione". Sarà dotato inoltre di area ambulatoriale, area materno-infantile, area trattamento per pazienti critici, 20 letti di degenza, servizi di radiologia, ortopedia e riabilitazione.

Per il presidente Giani si tratta di "una risorsa a disposizione non solo della Regione e dell'Italia ma a disposizione dell'Europa e spero possa costituire un modello per tutte le altre regioni. Il concetto che sta alla base è l'integrazione fra Protezione civile e sanità d'urgenza, che significa unire la capacità di movimento ed intervento della Protezione civile alla chirurgia d'urgenza che in Toscana è un'eccellenza", sottolineando poi "l'importanza della certificazione dell'Unione europea, che rafforza il valore della Protezione civile e rende la Regione Toscana leader in questo campo".