CHIARA OTTAVIANI
Cronaca

Ospedali sotto attacco. Sos Santa Maria Nuova: "Servono militari a tutela dei medici"

Consiglieri di Fratelli d’Italia hanno visitato la struttura in centro. La denuncia: "Subisce l’ondata di violenze e immigrazione. C’è bisogno del presidio fisso di una camionetta dell’esercito".

Ospedali sotto attacco. Sos Santa Maria Nuova: "Servono militari a tutela dei medici"

Le aggressioni ai medici: un fenomeno allarmante (foto d’archivio)

"Santa Maria Nuova è un ospedale importantissimo per Firenze e i fiorentini, e subisce in modo esponenziale tutti i problemi del centro, dalla criminalità all’immigrazione incontrollata. Serve l’intervento dell’esercito con un presidio fisso davanti all’ospedale, affinché tuteli l’incolumità del personale medico". Lo ha detto il consigliere regionale Fratelli d’Italia Sandra Bianchini in occasione della visita all’ospedale di Santa Maria Nuova avvenuta ieri. Insieme al consigliere regionale di FdI e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci, e il capogruppo FdI a Palazzo Vecchio Angela Sirello, accompagnati da Daniele Pezzati e Antonella Scocca del dipartimento regionale sanità del partito, sono andati a incontrare il personale dell’ospedale che da tempo è vittima di numerosi episodi di violenza, per esprimere la loro vicinanza.

"Abbiamo voluto portare la nostra solidarietà al personale sanitario che svolge un ruolo preziosissimo per la nostra collettività ma si sente profondamente abbandonato dalle istituzioni -ha continuato Bianchini-. Pensate che la piazza antistante al nosocomio di notte diventa un ostello a cielo aperto. Evidentemente qualcosa non funziona dal punto di vista dei servizi sociali perché non è possibile che così tante persone siano abbandonate a sé stesse".

La richiesta è chiara, vista la condizione di pericolo in cui versano i dipendenti della struttura, e l’incolumità a rischio che compromette anche il clima lavorativo complessivo, "riteniamo che serva una camionetta dell’esercito davanti a questo ospedale". Dalla fine dell’estate il consigliere Petrucci, spiega una nota di FdI, sta incontrando il personale sanitario dei presidi ospedalieri più a rischio dal punto di vista della sicurezza. Quello di Firenze non è il primo. Dopo il Pronto Soccorso dell’Ospedale Cisanello di Pisa, quello del Santo Stefano di Prato e quello del San Giuseppe di Empoli, ieri è stata la volta del Pronto Soccorso del Santa Maria Nuova a Firenze.

"Da tempo ci rivolgiamo anche a Prefetti e Questori - ha spiegato Petrucci - perché dirottino altrove le persone sotto l’effetto di alcolici o stupefacenti, a meno che non abbiano bisogno di cure, visto che sono i principali responsabili di comportamenti molesti e aggressivi. I Pronto Soccorso non devono essere un refugium peccatorum".

Non tutti i 46 ospedali toscani sono da considerare presidi esposti così come non tutte le fasce orarie hanno la stessa pericolosità. Tendenzialmente le ore di rischio sono quelle notturne, quando le strade sono meno trafficate ed il buio gioca il suo ruolo.

"Dunque per la fascia oraria più problematica - ha proseguito Petrucci- che va dalle 18 alle 6 di mattina, serve una camionetta delle forze dell’ordine come presidio fisso davanti all’ospedale di S.Maria Nuova che è anche, vista la sua posizione, meta di tantissimi turisti e visitatori occasionali della città. Allo stesso tempo come Fratelli d’Italia chiediamo che l’ospedale abbia un controllo h24 e 7 giorni su 7 da parte della vigilanza privata".