Firenze, 12 gennaio 2025 – Prima il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lo scorso 15 novembre, mercoledì Papa Francesco. E’ già eccezionale il percorso di avvicinamento al 25esimo ’compleanno’ dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, nato ufficialmente il 5 giugno del 2000 e cresciuto fino a coinvolgere, con l’iniziativa ’Il Quotidiano in classe’, decine di migliaia di insegnanti italiani e milioni di studenti per un progetto di media literacy leader assoluto nel Paese.
Gli altri progetti attivi, tutti con l’obiettivo di formare la coscienza critica delle nuove generazioni, sono ’Young Factor’, che che mira a elevare il livello di educazione economico-finanziaria degli studenti italiani e a sviluppare il senso di appartenenza all’Ue, ’Technology-Digital Literacy’, che invita a riflettere sul concetto di cittadinanza digitale e ’E-Project’ sui cambiamenti climatici. Ultimo in ordine di tempo ma non di importanza il progetto internazionale di tecnology-media literacy Doubt and Debate.
L’incontro con il Pontefice è avvenuto in Vaticano mercoledì scorso. Il presidente Andrea Ceccherini e una ristretta delegazione dell’organizzazione hanno partecipato alla prima udienza generale del 2025, nell’aula Paolo VI in Vaticano.
Ceccherini in particolare ha scambiato alcune parole con il Papa, che ha incoraggiato lui e l’Osservatorio “ad andare avanti nell’importante opera svolta dall’organizzazione per sviluppare il pensiero critico dei giovani, in particolare nell’era segnata dal diffondersi dell’intelligenza artificiale, al fine di mantenere la persona al centro e la tecnologia al suo servizio”, come si legge nella nota diffusa dopo l’incontro.