REDAZIONE FIRENZE

"Ostaggio del Pd, non è un uomo libero"

Il capogruppo di Forza Italia in Toscana critica il presidente Giani per il blocco dell'abbassamento dell'Irpef regionale, sottolineando la mancanza di autonomia e la gestione deficitaria della sanità.

"Ostaggio del Pd, non è un uomo libero"

Il capogruppo di Forza Italia in Toscana critica il presidente Giani per il blocco dell'abbassamento dell'Irpef regionale, sottolineando la mancanza di autonomia e la gestione deficitaria della sanità.

"Chiediamo a Giani di venire a firmare ai gazebo di Forza Italia la nostra proposta di abbassamento dell’aliquota Irpef regionale. Sembrava che il presidente fosse disposto a un timido abbassamento nella fascia di reddito fra i 28 e i 50mila euro di reddito annuo, ma è stato bloccato in giunta dal suo partito, il Pd, che non ne vuol sapere di diminuire le tasse. Giani dimostri di essere una persona libera, e venga a firmare". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. "Questo episodio conferma ancora una volta, e in maniera plateale, che il governatore è mero ostaggio delle scelte del Pd – aggiunge – e la sua autonomia è formale e non certo sostanziale".

"La Toscana è governata dall’estrema sinistra ed è diventata l’ultimo avamposto di questa parte politica – gli ha fatto eco il capogruppo di FdI, Vittorio Fantozzi, nel Consiglio regionale toscano –. È questo il prezzo che i toscani sono costretti a pagare per saldare il campo largo di una coalizione sempre più a sinistra". "La verità – spiega il consigliere regionale FdI e presidente della Commissione controllo Alessandro Capecchi – è che il bilancio sanitario della Regione è in deficit strutturale".

Chiude il consigliere Diego Petrucci: "In Toscana non è stato fatto alcun piano di razionalizzazione della spesa sanitaria che aveva promesso il governatore. Vorremmo sapere da Giani e Bezzini a cosa destinerebbero le ulteriori risorse che chiedono al Governo Meloni: a costituire l’ennesima posizione apicale o ad abbattere le liste d’attesa?".