
di Manuela Plastina
Dopo l’assemblea pubblica organizzata col sindaco Francesco Casini sul futuro urbanistico di Osteria Nuova, i cittadini della frazione di Bagno a Ripoli si dichiarano positivamente stupiti, ma non pienamente soddisfatti. I documenti, le petizioni, gli incontri, gli articoli sulle previsioni comunali che avrebbero avuto impatto nella loro zona, sono stati in gran parte ascoltati, con un’inaspettata versione di rotta da parte del Comune: sono stati stralciati sia gli espropri che interessavano i terreni di proprietà della Casa del Popolo sia i terreni di via Martinelli.
Sono stati così cancellati, ha spiegato il sindaco, sia il parcheggio che doveva essere realizzato sull’attuale area di pertinenza del circolo, sia il by-pass che avrebbe attraversato l’area per collegare via Martinelli alla principale via Roma. Resta la previsione di realizzare un giardino pubblico dietro la stessa Casa del Popolo in convenzione con la proprietà.
Annunciata poi la riduzione consistente di uno dei due interventi edificatori previsti: non verranno realizzate 6 nuove abitazioni, ma solo due per un totale di 330 metri quadri contro i previsti 1000. "Questo intervento – ricordano i cittadini - avrebbe fatto sparire un’area panoramica coltivata ad olivi".
Resta confermata invece un’altra costruzione abitativa da 160 metri quadri. "Continuiamo a ritenere del tutto inutili nuove abitazioni, dati i numerosi immobili in vendita nella frazione e quelli che sorgeranno, una quindicina, nei prossimi mesi con l’intervento edificatorio di via Lazzeri approvato tre anni fa" hanno detto i residenti di Osteria Nuova a Casini consegnandogli un documento, firmato da 110 persone.
Dal canto suo, il sindaco Casini sottolinea come "il percorso di costruzione dei nuovi strumenti urbanistici è un percorso assolutamente aperto e partecipato. Le scelte dell’amministrazione comunale, come dimostrano le rivisitazioni per Osteria Nuova, Bagno a Ripoli o per Antella, tanto per citare alcuni esempi, non erano precostituite e soprattutto molte delle informazioni veicolate erano distorte, non corrispondenti alla reale volontà dell’amministrazione comunale. Siamo sempre disponibili a spiegare e condividere". E smentisce un’altra fake news: "Qualcuno dice che chiuderemo il nido Arabam di Osteria Nuova. Non è vero: resterà a lungo".