REDAZIONE FIRENZE

L'iniziativa. L'8 marzo per comprendere ogni diversità

Martedì 8 marzo al Cinema Teatro della Compagnia l’appuntamento de La Nazione e del portale Luce in sinergia con consiglio regionale e scuole

Un ramo di mimosa

Un ramo di mimosa

Firenze, 7 marzo 2022 -  S’intitola "Otto donne per l’8 marzo" l’evento in programma domani, in occasione della Giornata internazionale della donna. Organizzato dal Consiglio regionale della Toscana, insieme all’Ufficio scolastico regionale e al Gruppo Editoriale Nazionale, con il portale Luce! e il quotidiano La Nazione, prenderà il via alle ore 11.15 al Cinema Teatro della Compagnia di via Cavour, a Firenze. Qui riceveranno un riconoscimento l’immunologa Chiara Azzari, l’archeologa Elena Sorge, le atlete Elena Pietrini e Francesca Baroni, le attiviste Laura Sparavigna e Lucrezia Iurlaro, la chirurga Manuela Roncella e sei lavoratrici dell’Ortofrutticola del Mugello, in rappresentanza di tutte le colleghe. A seguire, la testimonianza di Simone Terreni, imprenditore, e della dipendente Federica Granai, assunta durante la gravidanza.

L’evento, che si svolgerà davanti a diverse classi delle scuole superiori, sarà moderato dalla giornalista Letizia Cini, coordinatrice del portale Luce!, mentre l’attrice Gaia Nanni racconterà alcune storie al femminile. "Otto donne per l’8 marzo" si chiuderà con la presentazione del report "Divari di genere in Toscana" a cura di Irpet e dell’Ufficio Scolastico Regionale. "Questo evento rientra nel protocollo di collaborazione fra il Consiglio regionale della Toscana e l’Ufficio scolastico su parità di genere, pari dignità e uguaglianza – spiega Ernesto Pellecchia, direttore dell’Ufficio scolastico regionale –. Temi che in questo momento sono più che mai attuali. La giornata sarà anche l’occasione per lanciare un segnale di vicinanza e attenzione alle famiglie, alle donne e ai bambini ucraini, costretti a vivere una situazione estremamente grave che ci lascia tuttora attoniti. Come sistema scolastico siamo pronti ad accogliere i bambini che arriveranno in Italia: ci sono già le indicazioni del ministero e ci stiamo muovendo in collaborazione con le prefetture e la Regione. Siamo pronti a definire un piano d’inserimento in base alle presenze che andremo a registrare".

Lisa Ciardi