REDAZIONE FIRENZE

Firenze, altro blitz di notte contro le keybox delle case per turisti: “Tutto resta come prima”

Nuova incursione in una ventina di strade cittadine da parte del gruppo che contrasta l’overturism “e la bolla immobiliare che sta stravolgendo il capoluogo. Pochissime strutture si sono adeguate”

Firenze, 28 dicembre 2024 – Nuova protesta nella notte tra venerdì e sabato a Firenze contro affitti brevi e overtourism. Un'azione promossa da Salviamo Firenze per viverci, in contemporanea con quelle dei collettivi di abitanti in altre città: Genova, Venezia, Rimini e Milano.

Firenze, nuovo bliz contro le keybox in centro

Keybox e pulsantiere sono state 'impacchettate' con nastro adesivo da cantiere giallo e nero e la scritta 'Rimozione forXata'. "È ormai passato un mese da quando è stato riaffermato dal ministero (dell'Interno, ndr) che tastierini, scatolette porta chiave non possono essere utilizzate nelle città italiane per gli affitti brevi, per fare accedere i turisti senza l'accoglienza di persona", spiega Massimo Torelli di Salviamo Firenze per viverci.

"A Firenze sono stati assunti impegni sulla loro eliminazione dai muri della città ma non sono seguiti i fatti e tutto continua come prima". L'azione nella notte ha interessato una ventina di strade cittadine: via di Mezzo, via Fiesolana, via de Pilastri, borgo Allegri, via de Macci, via dell'Agnolo e traverse con via Ghibellina, piazza de' Ciompi, una parte di borgo Albizi, via del Campuccio, via Camaldoli, via del Leone, via Santa Monaca, via dell'Ardiglione, via delle Caldaie, via Santa Monaca, e via dei Serragli.

qwd
Quattro keybox vengono "sigillate" dagli attivisti che combattono contro l'overturism nel capoluogo toscano

"Mancano tre giorni all'obbligo (scatta il 1° gennaio 2025) da parte di chi affitta a breve di esporre accanto al campanello il codice identificativo (Cin). Non ci sono nel 95% dei casi. Ed oltre al Cin devono essere in regola con i requisiti di sicurezza (estintori, rilevatori di gas e monossido) e con le norme edilizie rispetto ad abusi fatti", aggiungono da Salviamo Firenze, ricordando come dal primo gennaio scatteranno le sanzioni, "se i controlli verranno fatti", precisano, annunciando che la protesta proseguirà nel 2025.

"Azioni finalizzate a sgonfiare l'enorme bolla immobiliare che sta travolgendo Firenze. Perché ci sono migliaia di appartamenti sui portali di affitto turistico. Perché i nuovi interventi residenziali sono solo e soltanto per il mercato internazionale del superlusso. Ogni giorno scompare un'attività economica ed apre un pezzo del mangificio"