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PalaGeminiani, 18 mesi per iniziare a giocare

Ieri la posa della prima pietra della struttura destinata a basket, volley e calcetto e che sarà costruita con i criteri della bioedilizia

Posata ieri la prima pietra del PalaGeminiani. Si tratta del futuro palazzetto dello sport da quattrocento posti per pallacanestro, pallavolo e calcetto, che sarà realizzato a Novoli, tra via Geminiani e il parcheggio di via Marco da Gagliano, dove si trovano due campi sportivi all’aperto. La nuova struttura, realizzata secondo i principi della bioedilizia e dalla massima efficienza energetica, prevede un investimento dell’amministrazione comunale di 3milioni e 600mila euro,mentre altri 600mila euro della Regione serviranno per le opere di completamento. Al simbolico avvio dei lavori sono intervenuti il sindaco Dario Nardella, il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore allo sport Cosimo Guccione, il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli, il consigliere regionale Andrea Vannucci ed i consiglieri comunali Alessandra Innocenti e Renzo Pampaloni.

Il PalaGeminiani, che sarà realizzato in circa un anno e mezzo, avrà un’area gioco di 11 metri d’altezza e una zona su due piani per spogliatoi e area bar, più un piano per gli impianti.

Saranno usati materiali che rispondono ai criteri di bioedilizia e di risparmio energetico, grazie a impianti fotovoltaici, pannelli solari termici, illuminazione a led, caldaie a condensazione e apparecchiature per il trattamento dell’aria con recupero a basso impatto ambientale.

Il piano di gioco sarà in parquet e si svilupperà su una superficie di quasi 900 metri quadrati. Saranno tracciati un campo regolamentare per il calcetto, per la pallacanestro e per la pallavolo. Altri due campi da pallavolo saranno sistemati trasversalmente a quello principale per poter svolgere due allenamenti in contemporanea grazie all’utilizzo di divisorio amovibile.

La zona pubblico sarà corredata di una zona ristoro su due livelli oltre a spazi annessi e dei relativi bagni.

"Ringrazio l’assessore Guccione e gli uffici tecnici del Comune per questa partenza e la Regione per l’ulteriore contributo che ci permette di completare tutto il progetto - ha detto il sindaco Nardella -. Non ci sono campioni se non c’è lo sport di base e per noi lo sport di base significa realizzare questi progetti. Questo impianto nasce in una zona molto popolosa, dove ci sono tante famiglie e tanti giovani e anche con lo sport si risponde ai problemi del disagio sociale. Sport significa educazione, comunità e attenzione ai giovani. Infine, ringrazio tutto il quartiere che ha molto incoraggiato questa operazione".

"È intervento molto atteso dal quartiere e dalle società sportive - ha aggiunto il presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli - per questo l’impianto abbiamo svolto un grande lavoro in accordo con i vari assessori che si sono avvicendati. Ora, con tenacia, portiamo questo importante investimento per una infrastruttura che, oltre a riqualificare un area, aumenterà in maniera significativa gli spazi sportivi per le ragazze e i ragazzi del quartiere".

Olga Mugnaini