MANUELA PLASTINA
Cronaca

Palazzine via Benelux, c’è speranza. Alloggi per studenti e social housing

È una delle ipotesi per il recupero degli immobili abbandonati, sul tavolo una manifestazione di interesse .

Nel 2020 vennero occupati abusivamente e nel 2022 la messa in sicurezza su provvedimento del tribunale (foto Germogli)

Nel 2020 vennero occupati abusivamente e nel 2022 la messa in sicurezza su provvedimento del tribunale (foto Germogli)

Il futuro del fallimento edilizio di via Benelux a Figline punta alla soluzione studentato. Sulla scia degli investimenti già realizzati a Firenze, anche nel Valdarno dunque si fa strada l’ipotesi della struttura per universitari da inserire nello scheletro di cemento che da anni ormai caratterizza tristemente la zona della Gaglianella. Ci sarebbe anche già la manifestazione di interesse in tal senso da parte di un fondo privato d’investimento, come annunciato dal Psi durante il suo congresso comunale: su questa ipotesi ha chiesto una valutazione dello sviluppo procedurale e di fattibilità insieme a Regione, Università e Azienda per il diritto allo studio. Il progetto prevede di realizzare nelle palazzine ex area Peep mai ultimate degli alloggi per ospitare almeno 300 studenti universitari attraverso una collaborazione con Unifi. Il 15% dell’intera superficie verrebbe invece destinato a housing sociale.

Questo significherebbe per il territorio, hanno calcolato i rappresentanti socialisti, una ricaduta da circa 1,5 milioni di euro l’anno in più per il Pil comunale, a cui aggiungere gli introiti derivanti da Imu, addizionale Irpef e altri oneri comunali. Non ci sarebbe solo questo fondo privato interessato a investire sull’area tra via Benelux e via Romania: altri investitori, tutti privati, avrebbero già bussato alla porta dell’amministrazione per un recupero dell’area lasciata in stato di abbandono e degrado da troppi anni. Si tratta al momento solo di interlocuzioni embrionali sulle quali valutare varie ipotesi di fattibilità, ma intanto qualcosa si muove per quest’area totalmente abbandonata a se stessa per anni.

Alla fine del 2020 dovettero intervenire le forze dell’ordine per sgomberare alcuni occupanti abusivi. Nel 2022, dopo numerose sollecitazioni e procedimenti andati a vuoto, fu avviato un intervento di messa in sicurezza del cantiere da provvedimento del Tribunale che imponeva la bonifica e l’interdizione di tutti gli accessi. A pochi metri da quest’area edilizia, che è in custodia all’Isveg (Istituto vendite giudiziarie), sono in programma lavori per il recupero di alcuni appezzamenti di terreno inutilizzati per creare 11 mila metri quadrati di verde del nuovo "Parco della Gaglianella". L’area vicina a via Benelux diventerà, nei progetti del Comune, un bosco urbano.