Un milione e 700mila euro destinata a Sas per il supporto all’attività sanzionatoria, poco più di 685mila euro sempre per potenziare il controllo sui parcheggi da parte di Sas. Ma anche più di mezzo milione destinato alla polizia municipale per migliorare il sistema di videosorveglianza del traffico fiorentino. Sono queste alcune delle voci dove Palazzo Vecchio investirà, come previsto dalla legge, il tesoretto proveniente dalle multe staccate nel corso del 2024. Un gruzzolo che, al momento, ammonta a quasi 18 milioni di euro per violazioni varie al codice della strada e 15 milioni e 200mila euro per eccesso di velocità: in totale 33 milioni di euro circa e cioè il 27% in meno di quanto riscosso nel 2023.
Si tratta di quello che è stato sicuramente incassato finora dal Comune e non del totale previsto per le sanzioni staccate in totale. Una cifra che nel bilancio di previsione 2023 ammontava a circa 114 milioni di euro per tutte le voci. Il dato definitivo sarà comunque comunicato ufficialmente al ministero dell’Interno a maggio. Ma intanto la giunta Funaro ha scelto dove destinare quanto è stato sicuramente riscosso finora. Il primo dato che salta all’occhio è un calo alla voce ’potenziamento controlli’. Cioè? Buona parte dell’investimento per fare nuove sanzioni per le violazioni. Se nel 2022 la cifra era monstre e cioè più di 22 milioni di euro che erano diventati quasi 4 milioni e mezzo l’anno dopo, la giunta Funaro ha scelto un cambio di passo, almeno sulla carta: ’solo’ un milione e 230mila euro.
Mentre a comparire è una voce in più rispetto agli altri anni, cioè il ’servizio per ufficio sicurezza stradale e attività di educazione stradale’ a cui la giunta destina 525mila euro. La voce più corposa resta comunque la manutenzione delle strade verso cui saranno dirottati 14 milioni e mezzo di euro, mentre 5 milioni e 271mila euro andranno per il miglioramento e l’accessibilità delle strade per gli utenti deboli. Una ’spintina’ la prenderanno anche gli ausiliari della sosta che beneficeranno di circa 2 milioni e 300mila euro in totale. Tra le nuove voci c’è anche quella del ’controllo cantieri’ a cui andranno 976mila euro e 160mila euro destinati alla progettazione di nuove piste ciclabili. Infine 50mila euro circa andranno alla figura del ’mobility manager’.
Gli anni scorsi l’allocazione dei fondi era finita nel mirino del presidente dell’associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, presieduta da Stefano Guarnieri che aveva chiesto più attenzione verso progetti di sicurezza e prevenzione degli incidenti. E meno occhio al multificio. A passare ai raggi X i dati è proprio Guarnieri che, per quest’anno commenta: "Si nota una maggiore accuratezza nella descrizione della destinazione rispetti agli anni precedenti". La promozione del Comune sul fronte della trasparenza però resta con la condizionale. "Restano ancora non spiegati – commenta ancora Guarnieri – interventi che sono stati dichiarati come effettuati nel passato". Cioè? "Nel 2022 i ’servizi e beni di facile consumo per miglioramento sicurezza ed educazione stradale erano 7,2 milioni di euro. Mentre nel 2023 gli interventi per migliorare l’accessibilità delle strade erano 11, 9 milioni di euro".
Ma le cose, per Guarnieri, potrebbero migliorare. "Nel periodo 2022-23 non abbiamo visto né la nascita dell’ufficio sicurezza, né un incremento significativo delle attività di educazione alla sicurezza stradale e neanche un potenziamento dei controlli visto che i 22 milioni di euro erano pari al costo del personale per l’aggiunta di circa 550 agenti di Municipale. Purtroppo – conclude – la destinazione in formazione, educazione, pianificazione e monitoraggio della sicurezza è sempre una briciola sul totale degli investimenti per all’1,6% dei proventi. Ma appare ben evidenziata e questo è positivo". Bene invece il mezzo milione all’ufficio sicurezza stradale. "Speriamo – conclude – che vengano correttamente spesi nel 2025 per creare una cabina di regia in grado di migliorare la sicurezza sulle strade di Firenze e per educare i giovani nelle scuole a una mobilità stradale sicura e sostenibile".
cla.cap