Palazzo Vecchio stanzia 1,2 milioni di euro per migliorare la sicurezza dei pedoni

Quattordici le strade coinvolte dagli interventi. Tra queste, via Piagentina, via Gian Paolo Orsini e via Baracca. Giorgio: “Tutelare gli utenti deboli della strada”

Nella foto l'assessore Andrea Giorgio (Fotocronache Germogli)

Nella foto l'assessore Andrea Giorgio (Fotocronache Germogli)

Firenze, 23 settembre 2024 – Tutelare maggiormente i pedoni. 

È l'obiettivo di una serie di progetti, del valore di poco meno di 1,2 milioni di euro, approvati dalla giunta comunale e illustrati oggi dall'assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Andrea Giorgio, durante il consiglio comunale.

Gli interventi si concentreranno in particolare sugli attraversamenti pedonali più problematici per la sicurezza di chi va a piedi. 

La volontà del Comune è migliorare la visibilità degli attraversamenti pedonali grazie anche all'installazione di 'Safety cross', il sistema lampeggiante in presenza di pedoni. In questi giorni,  sono iniziati i primi cantieri del primo lotto di progetti: si tratta dell'intervento relativo all'attraversamento pedonale rialzato in via Piagentina, all'angolo con via Gioberti. Dal 30 settembre è in programma l'avvio del cantiere relativo all'attraversamento in via Gian Paolo Orsini (lato piazza Ferrucci).

Successivamente ci saranno altri interventi che interesseranno, ad esempio, Reginaldo Giuliani, piazza Pier Vettori, via di Bellariva, via Baracca, via Antonio del Pollaiolo, viale Talenti. «I progetti riguardano complessivamente quattordici tra strade e piazze cittadine e hanno l'obiettivo di migliorare la sicurezza statale specialmente per i pedoni - ha spiegato Giorgio -. Le piazze e le strade sono state individuate sulla base del report della Polizia Municipale sugli incidenti che hanno visto il coinvolgimento dei pedoni. Sono interventi che rientrano nel grande lavoro su cui siamo impegnati per offrire uno spazio pubblico agli utenti deboli della strada, i pedoni, che vanno rimessi al centro della nostra idea di sicurezza e vanno tutelati anche per migliorare la vivibilità dei quartieri».