Parcheggio San Lorenzo. Allagati e senza ascensore

Disabili in carrozzina e anziani prigionieri nel fetore. Cellai: "Intervenire subito"

di Carlo Casini

FIRENZE

Un disastro, il parcheggio sotterraneo del Mercato centrale: sopra infiltrazioni dai soffitti e sotto fuoriuscite di liquami dalle fogne. Il risultato sono pozze mefitiche, intonaci scrostati, miasmi e gocciolio di acqua. Inoltre gli ascensori sono perennemente chiusi, con grave disagio per i disabili che devono percorrere la corsia pedonale della ripida rampa delle auto, uno notevole sforzo di braccia per chi deve spingere una sedia a rotelle; ma anche i genitori con i passeggini o gli anziani si trovano nella medesima difficoltà.

Problemi con cui è costretta a fare i conti ogni giorno la stessa Firenze Parcheggi, società che gestisce lo spazio: "Abbiamo più volte segnalato la situazione a Firenze Mobilità", spiega l’amministratore delegato Carlo Bevilacqua. Tuttavia non è stato possibile parlare con l’amministratore di Firenze Mobilità nonostante i ripetuti tentativi e la ricbhiesta di essere ricontattati. Lo sgocciolamento delle tubazioni e la fuoriuscita di liquami dalle fogne, ipotizza il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Iacopo Cellai, potrebbe essere imputabile al sovraccarico degli impianti di scarico, antecedenti alla realizzazione dei molti punti di ristorazione aperti con il rifacimento del primo piano del mercato, cui non è corrisposto un pari ampliamento delle tubature. "Già non è un parcheggio capiente – tuona Cellai indicando le aree transennate perché invase dalle pozze –, se poi si tolgono ulteriori posti che non sono più in condizioni di essere utilizzati, lo diventa ancora meno".

"Pare che gli ascensori vengano tenuti chiusi perché si teme che vengano usati come rifugio da senzatetto e tossicodipendenti – dice poi il consigliere – Quando un disabile parcheggia, si trova poi nella condizione di non poter uscire. La rampa è troppo ripida e pericolosa in carrozzina".

"Ma anche se venissero riaperti, si pone un altro problema – aggiunge – Gli ascensori hanno sbocchi solo dentro al Mercato centrale, tuttavia il parcheggio è utile non solo a chi deve andare al mercato, ma anche a chi deve recarsi in altri luoghi di San Lorenzo. Perciò per i disabili sarebbe comunque impossibile utilizzare il parcheggio fuori dagli orari di apertura del mercato".

"Questo parcheggio è utile ai fiorentini ed è anche un biglietto da visita per molti che arrivano a Firenze da fuori: soffitti scrostati, tubi che gocciolano, fogne che vanno di fuori, ascensori chiusi: è questa l’immagine che vogliamo dare? – conclude Cellai – Serve un progetto di ristrutturazione, adeguando gli impianti; e ancor prima una riparazione delle infiltrazioni per restituire immediatamente il parcheggio agli utenti. Impensabile poi che gli ascensori non vengano aperti per timore che vengano utilizzati dai senzatetto e dai drogati: C’è un servizio di sicurezza, e comunque se non basta, si può incrementare. Deve essere poi pensato anche un ascensore che sbocchi direttamente sul piano strada per consentire l’utilizzo ai disabili e agli anziani anche quando il mercato è chiuso".