REDAZIONE FIRENZE

Firenze, record non invidiabile: ha il parcheggio più caro d'Italia, è alla stazione

Tre euro l’ora, 72 euro al giorno: le cifre choc di Santa Maria Novella

Il parcheggio della stazione di Santa Maria Novella

Firenze, 13 maggio 2017 - Il conto a fine giornata è pugno nello stomaco: 72 euro per lasciare l’auto un giorno intero nel parcheggio sotterraneo di Santa Maria Novella. Il più caro d’Italia, sulla carta, con 3 euro l’ora frazionabili alla mezz’ora a partire dai primi 60 minuti di sosta. Spengere il motore per 24 ore in uno dei 607 stalli nella pancia del parcheggione gestito da Firenze Parcheggi per prendere un treno, costa più dei 55 euro con i quali si può andare a Roma (e tornare) in tariffa low-cost con l’Alta Velocità. Anzi aggiungendo un euro ai 17 che avanzano, ci si può permettere il lusso di mollare l’auto per un giorno nel parcheggio romano di piazza dei Cinquecento a un passo dai binari.

Oppure sedersi al ristorante e ordinare pizza, birra e caffè in attesa del treno. Una precisazione d’obbligo: a un minuto di tramvia si trova l’altro parcheggio Fipark di Porta al Prato con tariffe low cost: un euro l’ora che diventano 2 dalla seconda. Ma il record fiorentino è tutto sulla linea dell’Alta Velocità, dove il listino straccia quasi tutte le città sorelle di Grandi Stazioni. Anche Milano.

Qui a gestire la sosta non ci sono partecipate, Ferrovie ha stretto una convenzione con Garage 2000 a due passi dalla stazione che prevede sconti per i viaggiatori Av: 21 euro al giorno oppure 2 euro l’ora. Per tutti gli altri la tariffa della prima ora è identica a quella di S. M. Novella. Ma dopo le prime cinque ore si torna a un euro tondo ogni 60 minuti.

Un lusso che alla stazione di Firenze è fantascienza. A Roma Termini detta legge la Metropark, partecipata al 100% di Rfi con tariffe soft. Nel parcheggione si paga al massimo 18 euro per il giornaliero. La tariffa base? Uno scherzo: 2,20 euro ogni ora o frazione che dalla quarta alla nona diventano 1,70. Il risparmio nella Capitale? Ben 54 euro rispetto a S. M. Novella. Che non conviene nemmeno rispetto a Torino. All’ombra della Mole ognuno 242 posti auto a un passo dalla stazione di Porta Nuova costa 2 euro l’ora con un massimo giornaliero di 16. Meno di un quarto che a Firenze.

Con i 56 euro risparmiati si può, ad esempio, viaggiare in prima classe snobbando le tariffe low-cost di Italo e Frecciarossa. Idem a Napoli. Qui il parcheggio di Rfi viaggia sui 2,50 euro all’ora ma senza giornaliero. Il totale a fine giornata è di 60 euro, 12 in meno che in riva d’Arno. Idem per Genova con 2,20 euro l’ora e un giornaliero di 22 euro. Lo scettro di più cara d’Italia (ma non sul giornaliero) va a Venezia. Il maxi parcheggio Tronchetto da 3.957 posti gestito da Veniceparking prevede 3 euro per l’ora per i primi 120 minuti, 5 euro dalla terza e 21 se si sfora la quinta ora. In pratica il costo del giornaliero.

L’unica in grado di battere Firenze, resta Firenze. Più caro della Serenissima c’è l’altro parcheggione vicino alla stazione, quello di San Lorenzo. Chi volesse lasciare qui l’auto e prendere il treno da lunedì a sabato, dalle 7 alle 14, spende 2 euro la prima ora, 3 la seconda e 8 dalla terza in poi. Dalle 14 riscattano i 2 euro l’ora. Ma fermarsi qui più di tre ore una mattinata potrebbe scatenare un infarto.