Parco del Boschetto, arriva la rampa. Passaggio garantito anche ai disabili

Dopo l’articolo de La Nazione, il Comune risolve il problema dello scalino

Parco del Boschetto, arriva la rampa. Passaggio garantito anche ai disabili

Dopo l’articolo de La Nazione, il Comune risolve il problema dello scalino

Il Boschetto a Villa Strozzi è finalmente tornato a essere un parco per tutti: al cancello monumentale del Poggi su via di Soffiano è stata aggiunta una rampa per disabili. Il problema era emerso la scorsa settimana, quando La Nazione aveva riportato il caso di un disabile, Enrico Nencioni, che non riusciva più a recarsi nell’area verde per la sua quotidiana passeggiata. Il cancello principale, quello carraio, viene lasciato normalmente chiuso per evitare che accedano le auto, mentre veniva aperto il cancellino pedonale di destra, l’unico senza scalino, che consente il passaggio delle carrozzine. Da circa tre settimane però il portoncino in questione è chiuso perché si è spezzata la chiave dentro la serratura ed è in attesa di riparazione; viene aperto perciò quello di sinistra che però presenta un alto gradino.

Nencioni aveva mostrato come con il suo scooter a quattro ruote che gli restituisce la libertà di muoversi per il quartiere, non riuscisse ad affrontare quella barriera architettonica. L’unica sarebbe stata aggirare tutta la collina ed entrare dall’ingresso di via Pisana al Pignone, oltre che molto lungo, anche particolarmente rischioso perché lì si è costretti alla ripida salita di Villa Strozzi. E il problema era anche di tutte le altre persone costrette in carrozzina. Il caso di Enrico era tuttavia emblematico, perché è una memoria storica del Boschetto; è uno degli ultimi volontari che lo hanno costruito e modellato con le proprie mani: settant’anni fa, quando don Sani, il parroco diventato poi monsignore e a cui è intitolato il viale centrale, tanto si impegnò per strappare questa collina verde alla cementificazione, la acquistò recandosi personalmente dal Papa a chiedere un aiuto e la regalò al popolo di Monticelli, perché fosse di tutti.

Nencioni è stato poi per molti anni presidente dell’ex circolo Crc il Boschetto, cuore di quel progetto di don Sani, chiuso a maggio dello scorso anno in seguito al mancato rinnovo del comodato d’uso dei locali di proprietà della parrocchia all’associazione. Anche se il ‘suo’ circolo non c’era più, poteva ancora godere del parco, fino a che non si era presentato quello scalino. Che adesso l’amministrazione ha per scavalcato con uno scivolo, a vantaggio di tutti i disabili.

Carlo Casini