"Abbiamo da poco iniziato il Giubileo della speranza e tutti sentiamo quanto bisogno abbiamo oggi nel nostro mondo di questa virtù. La storia dei Magi ci rivela che la speranza si fonda sulla fede e si nutre della carità", l’amore "che sostiene la speranza possiamo viverlo, oltreché nei gesti di carità anche nella preghiera di intercessione per tutti i nostri fratelli e sorelle che sono nella prova. Da un po’ di tempo c’è un gruppo di cristiani di varie confessioni che si impegna ogni prima domenica del mese a pregare per la pace nel mondo. Vorrei incoraggiare le parrocchie e le comunità della nostra Diocesi a aderire a questa iniziativa (‘Cristiani per la pace’), soprattutto in questo tempo in cui corriamo il terribile rischio di assuefarci ai conflitti". Lo ha detto l’arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli nell’omelia in Cattedrale per l’Epifania.
Cronaca"Parrocchie unite per la pace". Monsignor Gambelli lancia l’appello a creare gruppi di preghiera diffusi