Party in Santa Croce, la condanna dei gestori dei locali da ballo

Il presidente Silb Tarantoli: "Inconcepibile, subito una riapertura dei nostri spazi"

Riccardo Tarantoli

Riccardo Tarantoli

Firenze, 8 maggio 2021 - "E' davvero inaccettabile quanto successo ieri sera in piazza Santa Croce. Una manifestazione con circa 2mila ragazzi che si sono ritrovati senza mascherina e hanno ballato davanti a tutte le forze dell'ordine. Nel finale, non sono mancati i fuochi d'artificio per tutti. Il tutto mentre i nostri locali sono chiusi". E' una furia il presidente Silb Confcommercio Firenze Riccardo Tarantoli che condanna quanto accaduto.

"Il Comune di Firenze deve darci una spiegazione, i nostri locali sono chiusi da 14 mesi e una parte di noi non aprirà mai più. Ci sono famiglie che non sanno più come andare avanti". Dall'altra parte poi Tarantoli precisa: "C'è una domanda di divertimento e di stare insieme da parte dei giovani incredibile. Quindi bisogna incentivare l'apertura dei locali altrimenti si moltiplicheranno gli abusi e le situazione come quella di ieri - riprende -. E' arrivato il momento di programmare la vera riapertura dei nostri spazi perché i giovani hanno bisogno di vivere le proprie emozioni".

A rischio nella provincia di Firenze ci sarebbero 2mila posti di lavoro mentre in Toscana 8mila. Sono 35 le discoteche nella provincia di Firenze, 150 quelle toscane che muovono un giro di affari annuo di 500milioni di euro. Secondo un'indagine Silb Firenze il 30% delle discoteche non riuscirà a riaprire. D'altra parte, dal 13 giugno 2020, data in cui la Regione Toscana ha autorizzato l’apertura dei locali, solo il 15% delle 35 aziende ha ripreso l’attività per alcune settimane. L'85% non lavora dal mese di febbraio 2020.