REDAZIONE FIRENZE

Parva Libraria. Esempio da seguire

Marco ha trasformato la sua passione per i libri in una libreria dell'usato, Parva Libraria, luogo di incontri e dibattiti culturali a Firenze.

Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, la vita è così… e se il capitolo che viene chiuso è noioso, mentre il nuovo è appassionante, come possiamo non essere contenti? Soprattutto se il nuovo capitolo è una libreria. Siamo in via degli Alfani al 28 rosso. Una piccola libreria dell’usato, che però è molto di più di uno spazio stracolmo di libri. Racconta Marco: "Ho aperto Parva Libraria nel novembre del 2014. In quel periodo mi trovai senza lavoro e non ancora in pensione. Non fu un dramma. Non amavo il lavoro che facevo". Ma quando scoccò la scintilla? Ascoltiamo ancora Marco: "Ricordo che in una piovigginosa giornata autunnale, reduce da una tremenda riunione, per sbollire la tensione girovagai per le strade di Firenze, e in via dei Ginori entrai in una libreria di libri usati. Ero nervoso, teso, triste. Mi misi a curiosare tra i libri. Nelle librerie dell’usato, più che chiedere si cerca. Volevo rilassarmi e il luogo mi aiutava. Mentre ero in quella terra di nessuno, oscillando tra il nervoso che non mi lasciava e la curiosità verso i libri, ascoltai la discussione filosofica tra il libraio e un cliente… sull’immortalità dell’anima. Fu una folgorazione. Ero entrato accompagnato dalla rabbia per i colpi bassi e le cattiverie sul lavoro, e in quel luogo pieno di libri qualcuno si abbandonava a pensieri, riflessioni, discussioni così lontane dall’affanno e dalla fatica del vivere. In quel momento decisi che prima o dopo avrei aperto una libreria". Ma ci voleva l’occasione, che finalmente arrivò. "Qualche anno dopo ero dentro a Parva Libraria. Non è solo una libreria, ma anche un luogo, un piccolo, modesto luogo di incontro: per i dibattiti che organizza e pure per le persone che vogliono stare assieme per discutere di arte, filosofia, letteratura, politica. Per dirsi che stanno bene assieme. Parva è una libreria di libri usati generalista con testi fuori commercio e libri nuovi di piccole case editrici alternative. Ma ciò che la rende interessante sono le persone che la frequentano: la loro sapienza, la loro simpatia, la disponibilità ad accogliere e ascoltare. L’attività commerciale è importante, certo, si dovrà pur pagare l’affitto, ma le relazioni, i confronti per me sono fondamentali".