
Pasqua elettronica show Il popolo della techno invade il Mandela "Festival degno di Berlino"
di Jacopo Nathan
"Firenze sta diventando davvero la capitale della musica elettronica, è fantastico avere dei festival così in città". Due giorni di musica, di colori, di paillettes e occhiali sgargianti. Due giorni di Decibel Easter Special, il festival tutto fiorentino che ogni anno infiamma arene e palazzetti con la migliore musica elettronica. Dopo il successo delle Cascine di settembre, la due giorni di Pasqua è stata l’ennesima conferma del grande successo di Decibel, che è riuscito a richiamare migliaia di persone al Mandela Forum tra domenica e lunedì. Classico format, da mezzogiorno a mezzanotte, ogni due ore in consolle si alternano gli ospiti, per rendere sempre più frizzante e accesa la giornata.
"Prima dovevamo andare ad Amsterdam o a Berlino per un festival del genere – continua Chiara -. Adesso invece abbiamo avuto la possibilità di viverlo direttamente a Firenze, organizzato alla perfezione e in modo che tutti possano divertirsi. Credo che sia veramente una cosa positiva quella di avere degli eventi del genere in città". "Siamo partite da Roma con le amiche – dice Valeria -. Era un evento imperdibile, quindi appena abbiamo visto i biglietti li abbiamo presi e ci siamo fiondate verso Firenze. Devo dire che è stato molto bello, anche perché ormai si vedono sempre meno eventi così importanti, e quando vengono organizzati sono imperdibili. Anche a livello di musica è stata davvero bellissima, sono molto felice". A fare la differenza sono stati gli artisti presenti tra Pasqua e Pasquetta, tutti di caratura internazionale, che hanno richiamato giovani da tutta Europa. Da Nina Kravitz a Loco Dice, passando per Ilario Alicante, Deborah De Luca e Marco Carola, tutti dj di primissimo piano nel panorama mondiale. Ed è per questo che il Mandela Forum, da subito, è stato riempito dal popolo della techno, che non si è risparmiato neanche un minuto. Il palazzetto, riorganizzato per l’occasione, vedeva una grande consolle opposta a dove solitamente c’è il palco, e una pista completamente riempita dai ragazzi, con effetti scenografici di luci e colori a rendere l’atmosfera ancora più magica.
"Sapere che due o tre volte all’anno vengono organizzate delle feste così è molto bello – conclude Cinzia -. Servono proprio a Firenze, che durante i mesi non offre tante iniziative di questo livello. Proprio per questo quando c’è la possibilità di partecipare ad un evento come questo non ce lo lasciamo scappare. E anche stavolta ha rispettato in pieno le aspettative".