DUCCIO MOSCHELLA
Cronaca
Editoriale

Aspettando la Pasqua

Sarà il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori a presiedere in Cattedrale tutte le celebrazioni della Settimana Santa che culmineranno nella solennità della Pasqua. Il primo momento dopodomani, Domenica delle Palme, con inizio alle 10,15 nel battistero di San Giovanni la benedizione dei rami d’ulivo e la processione fino in Duomo, dove sarà celebrata la solenne liturgia, che dà inizio alla Settimana Santa.

E come ogni anno, al termine del cammino quaresimale, don Giovanni Momigli, direttore dell’Ufficio diocesano dei problemi sociali e del lavoro, invita i cattolici impegnati in ambito sociale, politico, nell’amministrazione pubblica e nell’economia, a partecipare alla messa, presieduta sempre dal cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, martedì prossimo, alle 18,30, in San Salvadore in Arcivescovado.

Il Giovedì Santo si apre come da tradizione con la benedizione degli oli nella Messa Crismale della mattina (ore 9,30) e nel pomeriggio la Messa “in Coena Domini” con la lavanda dei piedi, alle 17,30, a dodici fratelli della Misericordia di Rifredi, presi ad esempio del valore del volontariato nella vita di ogni cristiano, ruolo reso evidente dai servizi di carità che le Misericordie svolgono al servizio delle persone fragili e bisognose di un sostegno, anche solo morale.

La Cattedrale poi resterà aperta fino alle 23 per l’adorazione davanti all’altare della Reposizione, tappa abituale in quello che comunemente si definisce giro delle sette chiese. Venerdì e Sabato Santo, il cardinale Betori presiederà alle 9 Ufficio delle letture e lodi insieme ai canonici e alle religiose; momenti comunque aperti a tutti i fedeli.

Alle 17,30 del Venerdì Santo l’azione liturgica nella Passione, con l’adorazione della croce. La sera del sabato, alle 21, la Veglia pasquale con la benedizione del fuoco e del cero, sul sagrato, e la processione della luce. Durante la celebrazione due donne adulte riceveranno l’iniziazione cristiana. Il culmine sarà nella Domenica di Pasqua con la tradizione dello scoppio del Carro. Alle 10,15 in Battistero ora terza e alle 11 la messa in Cattedrale con il volo della Colombina al canto del Gloria.